Sorrento, l'estate nera dei lidi: sequestro bis per la Pignatella

Sorrento, l'estate nera dei lidi: sequestro bis per la Pignatella
di Ciriaco M. Viggiano
Lunedì 7 Agosto 2017, 15:45 - Ultimo agg. 19:10
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Scattano nuovamente i sigilli per la Pignatella: a eseguire il sequestro, disposto dalla Procura di Torre Annunziata, sono stati gli uomini della Capitaneria di porto di Castellammare e gli agenti della polizia municipale. Il motivo? Secondo i magistrati l'area è ad alto rischio di frane e caduta di massi, come evidenziato da un'ordinanza comunale risalente addirittura a maggio del 2003.

Coordinati dal comandante del circondario marittimo di Castellammare, Guglielmo Cassone, i militari della Capitaneria di porto hanno sequestrato sia l'area d'accesso sia quella sulla quale vengono solitamente posizionati i lettini. Anche a questi ultimi sono stati apposti i sigilli. In più, il custode giudiziario della zona è stato denunciato per aver disatteso l'ordinanza comunale del 2003 e il primo provvedimento di sequestro eseguito poco più di un mese fa. A fine giugno, infatti, le forze dell'ordine avevano messo i sigilli all'area e ai lettini che vi erano stati irregolarmente posizionati.

Il sequestro-bis alla Pignatella conferma l'estate nera per il turismo balneare sorrentino: solo venerdì scorso, infatti, la polizia ha sequestrato Peter's Beach, uno dei più accorsati stabilimenti di Marina Piccola, per presunte irregolairtà relative al permesso di costruire rilasciato dal Comune per la sanatoria di alcuni abusi edilizi. Una circostanza contro la quale lo staff del lido ha protestato, in occasione della processione della Madonna del Soccorso, esponendo uno striscione con una scritta eloquente: «La nostra storia non è abusiva».

 

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