Tari Napoli 2024, a luglio arriva il bonus alle famiglie: il Comune stanzia 6,5 milioni di euro

Slitta il pagamento della prima rata della tassa rifiuti

Luca Bianchi amministratore di Napoli obiettivo valore la società di riscossione del Comune, di lato il sindaco Manfredi e l'assessore Baretta
Luca Bianchi amministratore di Napoli obiettivo valore la società di riscossione del Comune, di lato il sindaco Manfredi e l'assessore Baretta
Venerdì 3 Maggio 2024, 11:00 - Ultimo agg. 4 Maggio, 08:03
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Il taglia bollette della Tari per le famiglie arriverà a luglio. Il bonus per alleggerire l'aumento della tassa rifiuti che è salita medimente del 20% dunque sarà stanziato tra due mesi. L'assessore al Bilancio Pier Paolo Baretta spiega come stanno le cose: «Nel bilancio di previsione 2023-2025, approvato dal consiglio comunale, è stata stanziata una somma pari ad 6,5 milioni finalizzata a riconoscere un bonus ai cittadini per mitigare i disagi relativi all’incremento dei prezzi dei prodotti di prima necessità in particolare quelli energetici. Tale bonus, che è stato confermato nel bilancio 2024-2026, sarà erogato, per semplicità amministrativa, in occasione della prima rata del 2024 alle famiglie in regola col pagamento della tari 2023». 

Uno slittamento in avanti «Al fine di verificare i pagamenti 2023 e predisporre i criteri di erogazione del bonus agli aventi diritto si è reso necessario spostare a luglio la prima  rata tari 2024, al fine di erogare contestualmente il bonus stesso. Quindi si è dovuto stabilire una diversa tempistica delle scadenze di pagamento relative all’acconto Tari 2024».

Ecco il nuovo calendario: prima rata 15 luglio 2024, seconda rata 16 settembre 2024, terza rata 18 novembre 2024. Pagamento in un’unica soluzione entro il 31 luglio 2024.

Resta il bubbone dell'evasione che tra le utenze non domestiche è pari circa all'80%. Per contrastare l'evasione delle gabelle comunali il Comune ha individuato in Napoli obiettivo valore guidata da Luca Bianchi la società di riscossione che ha già inviata oltre 350mila cartelle esattoriali nelle case dei napoletani.