Acerra. " Le mazzette sono come i tumori: alla fine vincono sempre ". Dietro queste pi che eloquenti parole dello striscione piazzato in testa al corteo intitolato "Fiaccolata per la vita" hanno sfilato quasi duemila persone stasera, ad Acerra. C'è tanta rabbia e delusione nel popolo della Terra dei Fuochi. Davanti a tutti c'era il papà di un ragazzo di 19 anni ucciso dal cancro. Urlava inveendo contro le istituzioni, assenti all'evento.
Tanti i bambini. C'erano anche le mamme i cui piccoli sono stati portati via dal male che non dà scampo. E poi i comitati ambientalisti di tutto l'hinterland. Il corteo si è fermato per un minuto di silenzio davanti alle case di un gruppo di imputati al processo su un traffico di rifiuti tossici.
Terra dei Fuochi, corteo e rabbia. L'urlo dei duemila: dove sono le istituzioni?
di Pino Neri
Sabato 20 Settembre 2014, 19:24
- Ultimo agg. 23:50
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