Per non dimenticare, anzi per ricordare che i roghi ci sono ancora. Per questo motivo l'associazione «La terra dei fuochi» ha promosso ed organizzato per oggi la seconda mobilitazione generale, in piazza Dante, contro i roghi tossici che continuano ad inquinare le terre dell'hinterland partenopeo.
«Nella Terra dei Fuochi, una vasta area di territorio tra Napoli e Caserta, i roghi ci sono ancora, l'aria è avvelenata da fumi tossici sprigionati da incendi selvaggi di rifiuti speciali» questa la denuncia delle associazioni di cittadini che al termine di un corteo, partito da piazza Dante e diretto a piazza del Plebiscito hanno chiesto alle istituzioni interventi immediati, risposte concrete. I manifestanti hanno esposto foto con i roghi e le località interessate.
Comitati e cittadini sono dunque tornati in strada per far sentire la propria voce contro i roghi che «continuano ad inquinare le terre tra Napoli e Caserta. Non è possibile proseguire su questa linea -commenta il blogger Angelo Ferrillo - noi stiamo cercando di far sentire la nostra voce e lo faremo in serata nella sede della prefettura dove presenteremo le nostre richieste».
I partecipanti alla manifestazione - che partita da piazza Dante si è diretta a piazza del Plebiscito dove proseguira fino a sera - sono schierati dietro striscioni e cartelli, pronti a sfilare per le strade della città. «Ancora una volta - concludono i cittadini -cercheremo di coinvolgere tutti perchè la terra dei fuochi è un problema di tutti».
Al termine della marcia poi, l'artista Felice Romano canterà l'inno di questa giornata di protesta: «In viaggio ancora».