Tirreno Power, la protesta dei dipendenti: no alla mobilità, Sos alle istituzioni per salvare 186 posti di lavoro

Tirreno Power, la protesta dei dipendenti: no alla mobilità, Sos alle istituzioni per salvare 186 posti di lavoro
Giovedì 15 Settembre 2016, 17:29 - Ultimo agg. 17:38
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Napoli - Preoccupazione e nervosismo dalle 6.30 di stamattina davanti ai cancelli della centrale termoelettrica Tirreno Power di Napoli, dove i lavoratori dell’azienda hanno manifestato spontaneamente ritardando il proprio ingresso al lavoro e ostacolando al contempo quello delle ditte esterne.I motivi della protesta sono da ricondursi alla decisione aziendale, annunciata il 27 agosto scorso in sede dell’ultimo incontro con le segreterie nazionali di categoria, di avviare la procedura di mobilità per 186 lavoratori impiegati in tutto il territorio nazionale.

“Tutto questo – comunicano i lavoratori – all’approssimarsi della scadenza degli ammortizzatori sociali in atto, ma soprattutto, senza tener minimamente conto dei ripetuti inviti delle istituzioni nazionali e territoriali a costruire un percorso condiviso finalizzato a trovare soluzioni alternative che tutelino l’occupazione nei territori coinvolti”.

I lavoratori della Tirreno Power di Napoli hanno quindi lanciato un appello alla direzione aziendale nazionale affinché, entro il prossimo incontro al Mise (anticipato proprio in queste ore dal previsto 22 al 20 settembre), ritiri il documento contestato e riveda le proprie posizioni in merito.

L’intervento delle forze dell’ordine, sopraggiunte su segnalazione del capo centrale, ha infine favorito il rientro della protesta, avvenuto alle 11.
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