Torre Annunziata. Estorsione a Gomorra: carcere duro per il padrone di «casa Savastano»

Torre Annunziata. Estorsione a Gomorra: carcere duro per il padrone di «casa Savastano»
di Dario Sautto
Giovedì 22 Giugno 2017, 18:27
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Torre Annunziata. Ordinò direttamente dal carcere le estorsioni alla casa cinematografica che stava girando alcune scene di Gomorra nella sua abitazione: il boss Francesco Gallo «’o pisiello» va al regime del 41-bis. Carcere duro per il capoclan della frangia dei Gallo-Cavalieri che, secondo l’Antimafia, controlla lo spaccio di droga all’interno del parco Penniniello, quartiere di Torre Annunziata dove si trova anche la sua lussuosa casa, al limite del kitsch, utilizzata dalla casa produttrice per girare alcune scene della serie tv Gomorra.

Nella vera casa di un boss  di camorra, infatti, era stata ambientata la residenza del capoclan della fiction Pietro Savastano. Dopo la condanna definitiva per estorsione aggravata dal metodo mafioso per lui e per i genitori Annunziata De Simone e Raffaele Gallo, adesso Francesco «’o pisiello» è stato trasferito al regime del carcere duro per limitare al massimo i contatti con l’esterno. 
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