Torre Annunziata, riparte la scia
di fuoco: un'altra auto in fiamme

Alle tre di questa notte, un'automobile è andata in fiamme in via Mergherita di Savoia, a pochi passi dall'oratorio dei salesiani. Sul posto, i vigili del fuoco e gli agenti del commissariato locale, per domare il fuoco e accertare le cause dell'incendio. A dare l'allarme, sui social, Don Antonio Carbone, il parroco dei salesiani, da sempre in trincea per togliere i ragazzi difficili dalla strada: «Che tristezza. Ancora una macchina incendiata. Questa volta due passi dall'oratorio. Che schifo», ha commentato. Non si tratta infatti, del primo caso di roghi di automobili negli ultimi mesi. Da gennaio ad oggi, circa sei volte i pompieri sono intervenuti per domare le fiamme. La scia di fuoco pareva terminata con gli ultimi arresti degli esponenti del Nuovo Sistema, il nuovo clan nato a Torre Annunziata. Il clan dei "traditori", prima vicini agli storici Gionta, che avevano deciso di distaccarsi approfittare della crisi economica e dei vuoti di potere dei clan tradizionali, a causa degli arresti effettuati dalla magistratura e comandare nelle terre di nessuno, dove vigono le leggi dell'antistato. 

Della vettura, una Polo vecchio modello, è rimasto solamente il solaio e quindi non potrà più essere utilizzata. Sul posto, come quasi in tutti i casi di auto in fiamme, non sono state rinvenute tracce di infiammabile. Ma gli investigatori non escludono la pista dolosa, dal momento che qualcuno avrebbe potuto portare via le tracce. La vittima è una persona pensionata residente in città, con alle spalle un solo precedente per contrabbando di sigarette, risalente a molti anni fa. Ascoltata dalla polizia, quest'ultima ha affermato di non aver mai ricevuto richieste estorsive in precedenza e che quindi non ha idea di come l'auto possa essere stata incendiata. 
Si indaga quindi a 360 gradi, per venire a capo di questo ennesimo atto criminale.