Napoli. Via ai metal detector ma avvocati in allarme: udienze a rischio

Napoli. Via ai metal detector ma avvocati in allarme: udienze a rischio
di Pietro Treccagnoli
Lunedì 13 Aprile 2015, 09:01 - Ultimo agg. 09:30
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Comunque vada sarà un disastro. È quello che temono gli avvocati che lanciano un allarme preventivo e prevedibile. I metal detector agli ingressi di Procure e Tribunali potrebbero mettere in ginocchio la giustizia, facendo saltare le udienze. Dopo la strage al Tribunale di Milano si sta correndo ai ripari in tutt’Italia, quindi anche a Napoli. Fatta le debite proporzioni, è la classica conferma delle porte di ferro a Santa Chiara che vengono installate dopo il furto. Attualmente gli ingressi nei tribunali, almeno in Campania, come hanno dimostrato i «passaggi» dei cronisti del «Mattino», sono dei colabrodo. Permeabili con un buongiorno e un sorriso. È stata solo la dimostrazione di un segreto di Pulcinella.



Così, ieri, l’avvocato generale della Repubblica, Luigi Mastrominico, ha annunciato il passaggio obbligatorio attraverso il metal detector per tutti, compresi magistrati, avvocati e cancellieri che finora ne sono stati esentati. Il provvedimento potrebbe entrare in vigore già da stamattina. «E sarà il caos totale» lancia l’allarme Domenico Ciruzzi, vicepresidente dei penalisti italiani. «Monte udienze previste rischiano non tenersi per l’impossibilità di arrivare in tempo». Il controllo è una misura indispensabile di sicurezza. «E chi lo nega?» precisa Ciruzzi. e sulle conseguenze immediate».



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