Vinitaly, imprenditore del Napoletano
svaligiato mentre esponeva Doc e Docg

Verona. Imprenditore di Massa di Somma svaligiato al Vinitaly
Verona. Imprenditore di Massa di Somma svaligiato al Vinitaly
di Patrizia Panico
Mercoledì 12 Aprile 2017, 19:07
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VERONA. Imprenditore di Massa di Somma svaligiato al Vinitaly, il prestigioso salone internazionale dei vini e dei distillati. Ladri in azione all’interno del parcheggio della fiera: portati via dalla sua auto mille euro in contanti, tablet, campionari di bottiglie di vino e capi di abbigliamento e calzature di note griffe. Un danno di oltre 3mila euro.

Un retrogusto decisamente amaro - e non per colpa del vino - ha assaporato Giuseppe Tizzano, titolare dell’azienda omonima Cantina Tizzano, mentre esponeva vini campani Doc e Docg alla fiera internazionale del vino, quest’anno giunta alla sua 51sima edizione, dal 9 al 12 aprile. La brutta avventura dell’imprenditore è avvenuta proprio la prima sera del Vinitaly.

«Domenica sera, poco dopo le 19 (orario di chiusura degli stand) - racconta l’imprenditore - io e mia moglie ci siamo recati nell’area parcheggio, sempre all’interno del Vinitaly - specifica - per riprendere l’auto e tornare in albergo”». Giunti però alla loro auto, la brutta sorpresa: «Qualcuno aveva forzato il portellone posteriore della mia auto - spiega Tizzano - portando via tutto: dai capi di abbigliamento, miei e di mia moglie, cinque paia di calzature, tra l’altro acquistate durante il viaggio, tablet, campionari di bottiglie di vino, una borsa con il materiale per l’esposizione. E non solo. All’interno della giacca – aggiunge la vittima del furto – avevo 1mille euro in denaro contanti».

I ladri hanno di certo avuto tutto il tempo di perquisire la vettura dell’imprenditore e di controllare anche il contenuto delle giacche: all’interno di una tasca, infatti vi era una bolletta della luce, le chiavi di casa e una carta di credito, che hanno lasciato sul sediolino.

Giuseppe Tizzano ha segnalato subito il furto al personale e alla vigilanza privata del parcheggio allertando, inoltre, le forze dell’ordine. Sul posto è giunta la polizia di Stato di Verona ai quali la vittima ha poi sporto ufficiale denuncia. «La vigilanza e gli addetti al parcheggio dicono di non aver visto nulla e l’azienda organizzatrice del Vinitaly non assume responsabilità sulla sicurezza dell’area. Sono amareggiato - dice l’imprenditore - è assurdo che ad una fiera così importante ed onerosa per noi espositori non vi sia nessuna tutela. Farò causa all’azienda organizzatrice».
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