De Luca a Roccadaspide: «Caldoro e Morlacco miserabili, avevano chiuso con catene l'ospedale di Agropoli»

Il governatore attacca il predecessore e il vicecommissario alla Sanità

De Luca: «Caldoro e Morlacco miserabili, avevano chiuso con catene gli ospedali di Roccadaspide e Agropoli»
De Luca: «Caldoro e Morlacco miserabili, avevano chiuso con catene gli ospedali di Roccadaspide e Agropoli»
Lunedì 22 Aprile 2024, 15:58 - Ultimo agg. 17:47
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«Questo ospedale non sarebbe nato neanche tra tremila anni se fossero stati loro a dover decidere. Quando ci siamo insediati noi alcuni anni fa, c'era un programma elaborato da quelli che allora facevano i commissari che prevedeva la chiusura di Roccadaspide. Nel piano Morlacco, vice commissario quando c'era Caldoro, Roccadaspide era chiusa, Agropoli chiusa. Abbiamo dovuto tagliare le catene che avevano messo davanti le porte dei laboratori dell'ospedale di Agropoli. Questi miserabili avevano messo le catene. Dovrebbero tacere per i prossimi cinquant'anni. Stare zitti. Questo ospedale non sarebbe nato perché chi amministra deve mantenere la parola d'onore e io l'ho fatto. Ho mantenuto la mia parola d'onore, in più ci vuole una sensibilità politica e sociale. Si decide di fare un ospedale di comunità dove c'è una maggiore popolazione. Ma in un territorio con scarsa popolazione, uno si fa i suoi conti elettorali e dice Non ne vale la pena né di perdere tempo, né risorse. Ci sono a Roccadaspide 7mila abitanti e complessivamente si arriva a 30mila. Solo al Vomero di Napoli ci sono circa 150mila persone. Noi abbiamo deciso di fare questo ospedale perché è giusto. Perché i cittadini di questa regione devono avere gli stessi diritti, a Napoli, a Salerno, come a Roccadaspide e a Sapri».

Lo ha detto il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, nel corso della cerimonia di inaugurazione, a Roccadaspide  dell'ospedale di Comunità cittadino.

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