Fotografia in lutto: è morto il grande Luciano D'Alessandro | I suoi scatti più belli

(foto di Paolo Viviani)
(foto di Paolo Viviani)
di Marco Perillo
Giovedì 15 Settembre 2016, 12:00 - Ultimo agg. 16 Settembre, 10:38
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Napoli dice addio a un altro pezzo della sua storia culturale. Si è infatti spento all'età di 83 anni Luciano d'Alessandro, fotogiornalista d'eccellenza, alla ribalta negli anni Settanta e Ottanta. 

Nato a Napoli nel 1933, fin dal 1952 ha intrapreso la strada del fotogiornalismo collaborando con le maggiori testate nazionali e internazionali quali "L'Espresso", "Time", "Il Mondo" di Pannunzio,"Life", "Stern", "L'Europeo", "Corriere delle Sera", "Daily Telegraph", "Die Zeit", "Le Monde", "Rinascita", L'Unità. D'Alessandro ha ricoperto per alcuni anni l'incarico di redattore fotografico de "Il Mattino".
 

 

Le sue immagini parlano al cuore, raccontano volti e storie di una Napoli in cerca di riscatto, alle prese con la miseria e con le diffcoltà quotidiane. Il neoralismo lo influenzò molto. Emblematico è il suo "Disoccupato", lo scatto di un padre disperato perché ha perso il lavoro, accanto al figlioletto affamato. 

La sua incessante ricerca ha avuto come epicentro la condizione dell'uomo. D'Alessandro ha tenuto mostre ovunque nel mondo e ha pubblicato numerosi libri fotografici, veri e propri capolavori. Su tutti spiccano "Gli Esclusi", "Vedi Napoli", "Vivere Capri", "Dentro le case", "Dentro il lavoro", "Tra la mia gente" e su invito di Romeo Martinez ha pubblicato una sua monografia nella collana "I Grandi Fotografi" edita da Fabbri Editori. Non a caso, le sue fotografie sono conservate nelle collezioni di fondazioni e musei italiani e stranieri.

E' autore di numerose campagne fotografiche su vari argomenti che lo hanno impegnato lungamente in Francia, negli Stati Uniti, a Cuba, in Russia, in Italia. Il suo prossimo e ultimo viaggio sarà per l'isola di Capri, dove riposerà nel cimitero acattolico.

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