Borrelli: «Vitalizi della Regione
ricalcolarli col metodo contributivo»

Emilio Borrelli
Emilio Borrelli
Mercoledì 26 Luglio 2017, 18:48
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«Mi auguro di trovare la stessa ampia convergenza che sembra si stia creando in Parlamento intorno alla proposta di legge regionale che ho preparato per ricalcolare i vitalizi degli ex Consiglieri regionali su base contributiva e non retributiva non appena sarà approvata quella nazionale». Lo ha detto il consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli, ricordando che «dalla legislatura in corso i vitalizi sono stati giustamente aboliti» e che «nel
disegno di legge, collegandoci alla legge nazionale, evidenzieremo che si tratta di vitalizi e non di pensioni in
modo da evitare di andare incontro ad accuse di incostituzionalità per essere andati a modificare diritti acquisiti. È giusto ricordare che dalla legislatura in essere i vitalizi sono stati giustamente aboliti in Regione Campania». «Visto che, al momento, purtroppo, è impossibile revocarli del tutto, almeno si ricalcolino i vitalizi degli ex Consiglieri regionali in base ai contributi versati» ha aggiunto Borrelli ricordando che «quella contro i privilegi ingiustificati dei Consiglieri regionali è una battaglia che va avanti dall'inizio della consiliatura come dimostra l'abolizione dell'una tantum in caso di morte nel corso del mandato, la pubblicazione dei nomi dei beneficiari e la norma, approvata due giorni fa, che permette di rinunciare al vitalizio del Consiglio regionale». «Inoltre ho proposto nuovamente la norma che prevede il divieto di cumulo che impedirebbe a ex consiglieri regionali come Giuseppe Scalera di sommare addirittura tre vitalizi per gli incarichi ricevuti alla sua pensione e un'altra che introduce l'abolizione della reversibilità del vitalizio, limitandolo solo ai casi di difficoltà economiche della famiglia dell'ex Consigliere» ha concluso Borrelli ribadendo che, a suo avviso, «i vitalizi non sono diritti acquisti ma privilegi inaccettabili a cui va dato un taglio una volta e per tutte».
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