Con l'ex premier c'è la fortissima pattuglia dell'area Lotti che in Campania e a Napoli conta su Mario Casillo e il segretario regionale Assunta Tartaglione, e che si è rinforzata con Andrea Cozzolino, che abbandonati i «Giovani turchi» di Orlando ha virato ormai da tempo sull'attuale ministro dello sport. In quest'area si iscrive anche Tonino Amato portandosi con il consigliere comunale Salvatore Esposito. «Non sono chiare le dimensioni della separazione, non la chiamo scissione che si fonda su ragioni storico-politiche forti - la riflessione di Umberto Ranieri - Invece sembra prevalere la pregiudiziale ostilità a Renzi e c'è un deficit di cultura politica, per esempio in D'Alema, per cui si vuole rispondere ai problemi del nostro tempo con ricette del passato.
Se Renzi si ricandida la sua proposta deve accompagnarsi da una riflessione critica su errori, limiti e inefficienze della sua gestione del partito e del Governo.
Soprattutto deve affrontare il problema del partito nel Sud e a Napoli dove il Pd non è mai nato. Il mio è un sostegno critico a Renzi». All'area renziana appartengono gli appartenenti all'area dem di Franceschini. Con qualche distinguo neanche tanto velato verso l'ex segretario. Teresa Armato è il riferimento dell'area a Napoli.