Le nutrie come i topi: cambia la legge
Lo sterminio dei roditori è alle porte

Una nutria
Una nutria
di Paolo Calia
Domenica 10 Agosto 2014, 18:21 - Ultimo agg. 18:24
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TREVISO - Tempi duri per le nutrie, sul punto di uscire dalla lista delle specie protette per finire equiparate a ratti e pantegane ritenute infestanti e quindi prive di tutela.



Pochi giorni fa il Senato ha approvato le modifiche alla legge 157 del 1992, che disciplina la caccia e definisce le specie protette, quelle cacciabili e le modalità. E tra le pieghe degli emendamenti, mentre infuriava la polemica sull'opportunità di utilizzare i richiami vivi per cacciare con violente prese di posizione, si è infilata una banale ma fondamentale richiesta: equiparare la nutria al ratto. E quindi renderla non tanto cacciabile, quanto sterminabile con campagne del tutto simili a quelle di derattizzazione.



Una richiesta partita da senatori di regioni come la Toscana e l'Emilia, dove a questi castoridi viene imputata la fragilità degli argini dei fiumi, indeboliti dalle tane sotterranee. E palazzo Madama ha dato l'ok all'emendamento anti nutrie. Da due giorni la legge è approdata alla Camera per l'approvazione definitiva. Stando alle voci che giungono da Roma ci sarà ancora battaglia sui richiami vivi mentre per le povere nutrie il destino pare segnato: usciranno dalla ristretta cerchia delle specie al riparo da doppiette ed esche al veleno. Ma la nuova legge avrà anche un secondo effetto.



Non essendo più protetta, la nutria uscirà anche dalle competenze della Provincia. Toccherà quindi a Comuni ed enti che governano i corsi d'acqua provvedere a limitarne il numero, così come avviene per i topi.



«Prima di fare troppi commenti aspetterei l'approvazione della legge - sottolinea l'assessore alla caccia Mirco Lorenzon - È da mesi che se ne parla. Ma di certo un provvedimento del genere eliminerebbe tanti problemi. I cacciatori ci hanno fatto una cortesia a occuparsene formando personale specializzato nel loro abbattimento. Adesso sarà un problema dei Comuni? Se passa la legge se ne dovranno occupare loro, i consorzi di bonifica e il Genio civile. Verranno trattate come i topi. La parte non estremista del mondo ambientalista da tempo riconosce che le nutrie sono un problema». Le nutrie, in definitiva, potrebbe avere davvero i giorni contati.