Canada, sparatoria in una scuola
quattro morti, due feriti, fermato alunno

Canada, sparatoria in una scuola quattro morti, due feriti, fermato alunno
Sabato 23 Gennaio 2016, 16:36 - Ultimo agg. 26 Gennaio, 14:36
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Fra i quattro morti della sparatoria in una scuola canadese nella remota località di La Loche, vi sono due fratelli del killer e una giovane maestra di 23 anni, Marie Janvier, figlia del sindaco facente funzioni, Kevin Janvier. Altre due persone sono ferite in maniera molto grave. Lo riferiscono i media locali. La sparatoria è iniziata attorno alle 13, quando un uomo armato è entrato nella La Loche Community School. Le forze dell'ordine sono riuscite a catturarlo solo poco prima delle 14. L'uomo avrebbe ucciso i due fratelli in un'abitazione vicina alla scuola, prima di fare irruzione nell'istituto. La tragedia ha sconvolto il piccolo villaggio di Dene (3mila abitanti) e la comunità indigena della Clearwater River Dene Nation (1800 persone) situati sulla sponda orientale del lago La Loche, nella foresta boreale del nord della provincia di nord occidentale di Saskatchewan. La scuola colpita è frequentata da 900 ragazzi, dall'asilo nido all'ultimo anno di liceo, praticamente tutti i figli della comunità. Al momento si ignorano l'identità dello sparatore e le sue motivazioni.
 
 


Tutto è accaduto all'ora di pranzo di venerdì a La Loche, a nord della cittadina di Saskatchewan, un paesino di 2.600 abitanti. Molti di origine indigena canadese, parte di una storica comunità nata alla fine del 1700 sulla via del commercio delle pellicce. La polizia è stata chiamata per alcuni spari uditi alla Dane High School, all'interno della La Loche Community School, che ospita tutto il ciclo scolastico, dall'asilo al liceo. All'arrivo degli agenti, una scena terribile, con diversi corpi a terra.

All'inizio si era parlato di cinque vittime, come lo stesso premier canadese, Justine Trudeau, aveva detto da Davos, in Svizzera, dove partecipa al World Economic Forum, parlando di «tragedia terribile».


Poi le autorità locali hanno precisato che i morti sono quattro, senza però rivelare la loro identità, o spiegare se si tratti o meno di studenti. Come nulla si sa al momento sulla persona fermata. «Non vogliamo pregiudicare le indagini, hanno spiegato le autorità locali, parlando di un vero e proprio incubo. La scena all'interno della scuola è stata definita orribile. Sul posto la polizia ha anche rinvenuto l'arma della strage. I testimoni raccontano di un fuggi fuggi generale al momento degli spari, con ragazzi, insegnanti e personale terrorizzati. Nel campus si trovano ogni giorno circa 900 studenti, che occupano due edifici. Il killer ha sparato a due dei suoi fratelli in casa e poi si è diretto verso la scuola, ha raccontato alla Associated Press Kevin Janvier, padre di una delle vittime, Marie Janvier, insegnante di 23 anni.

Sono così triste - ha aggiunto l'uomo - Non so se lo sparatore conoscesse mia figlia.

Sconvolti i canadesi, per un episodio molto raro nel loro Paese, a differenza di quanto accade nei vicini Stati Uniti. Solo tre le sparatorie di massa tra il 2000 e il 2014. Ma la peggiore della storia del Canada risale al 6 dicembre 1989, quando un uomo sparò e uccise 14 studentesse con un fucile semiautomatico al Politecnico di Montreal.
 

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