Usa, finisce il sogno dei Dreamers
Trump toglie la tutela agli irregolari

Usa, finisce il sogno dei Dreamers Trump toglie la tutela agli irregolari
Martedì 5 Settembre 2017, 17:32 - Ultimo agg. 6 Settembre, 16:31
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Finisce il sogno dei cosiddetti dreamers, i sognatori: figli di immigrati irregolari che hanno fatto la forza degli Stati Uniti. Il presidente Donald Trump ha deciso di mettere fino a un programma voluto dal predecessore Barack Obama e pensato per proteggere i diritti degli immigrati che vivono e lavorano negli Stati Uniti e che erano stati portati illegalmente nel Paese quando erano bambini. Si chiama il Deferred Action for Childhood Arrivals (Daca), difeso la settimana scorsa da 300 top leader americani incluso il numero uno di Facebook, Mark Zuckerberg e quello di Apple, Steve Jobs.

L'annuncio è stato dato da Jeff Sessions, il segretario alla Gustizia, in una conferenza stampa nella quale ha definito «incostituzionale» il programma Daca. Per questo viene «cancellato». Secondo Sessions, ha sottratto posti di lavoro agli americani e ha incoraggiato l'immigrazione illegale. Le persone chiamate in causa - i cosiddetti Dreamer - sono circa 800.000 e non verranno toccati dalla decisione fino a marzo.

Del programma Daca, secondo lui approvato in modo «unilaterale» in una «circumnavigazione delle leggi sull'immigrazione». Secondo Sessions «attraverso Daca, il potere esecutivo ha deliberatamente cercato di ottenere quello che il potere legislativo aveva deciso di non autorizzare in più occasioni». Di conseguenza, «il mancato rispetto della legge ha messo la nostra nazione a rischio», ha continuato il segretario alla Giustizia invitando il Congresso a legiferare per sostituire il programma (entrato in vigore nel 2012) prima della sua scadenza il 5 marzo 2018. Dopo quella data molte persone rischieranno di essere spedite in Paesi dove non hanno mai vissuto. «La nazione deve stabilire e implementare dei limiti su come accettare immigrati ogni anno, questo significa che non tutti possono essere accettati», ha aggiunto Sessions. Washington non accetterà più nuove richieste da parte di immigrati privi di permesso di soggiorno, che così avrebbero potuto evitare una espulsione.

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