Studenti napoletani discriminati
Londra si scusa con l'Italia

Studenti napoletani discriminati Londra si scusa con l'Italia
Mercoledì 12 Ottobre 2016, 13:41 - Ultimo agg. 13 Ottobre, 08:27
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Il Foreign Office britannico si scusa con l'Italia per il questionario nelle scuole in cui si chiede ai connazionali se siano italiani, napoletani o siciliani. Il ministero degli Esteri ha preannunciato una risposta alla nota verbale di protesta dell'ambasciata italiana a Londra, «deplorando l'accaduto» ed assicurando «un intervento perché vengano subito rimosse queste categorizzazioni non giustificate e non giustificabili». Il Foreign Office ha tra l'altro fatto sapere che «verificherà per quale motivo, in pochi e isolati distretti scolastici, siano state introdotte queste categorizzazioni, che peraltro non avevano alcuna volontà discriminatoria, ma semplicemente miravano all'accertamento di qualche ulteriore difficoltà linguistica per i bambini da inserire nel sistema scolastico inglese e gallese».

L'ambasciatore italiano a Londra, Pasquale Terracciano, è «soddisfatto» per le scuse del Foreign Office per il questionario diffuso in alcune scuole inglesi e gallesi in cui si chiedeva ai nostri connazionali se fossero siciliani o napoletani. «Sono soddisfatto - dice all'Adnkronos l'ambasciatore, che aveva mandato al ministero degli Esteri britannico una nota verbale di protesta, chiedendo la rimozione immediata delle categorizzazioni regionali - perché si evita così il montare di una polemica su quello che è stato un errore dovuto a ignoranza e superficialità da parte di qualche isolato distretto scolastico più che a una reale volontà discriminatoria. È importante evitare l'insorgere di equivoci nella fase delicata del post-Brexit».


 

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