Russia, i cinema proiettano film pirata mentre cresce l'allarme sui bassi incassi

Russia, i cinema proiettano film pirata mentre cresce l'allarme sui bassi incassi
di Mattia Ronsisvalle
Mercoledì 1 Giugno 2022, 07:00 - Ultimo agg. 16:02
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Film stranieri cancellati in Russia? I cinema ora proiettano copie pirata delle pellicole più acclamate dopo la scelta delle case cinematografiche di bloccare l’uscita dei propri film nel Paese con capo di Stato Vladimir Putin

Nelle sale cinematografiche russe sta accadendo qualcosa di davvero particolare: gli spettatori assistono alla visione di film famosi e di ultima uscita, peccato però che le pellicole che stanno vedendo non siano propri ufficiali, anzi, si tratta di vere e proprie copie pirata.

Tutto è iniziato quando le case di produzioni, americane ed europee su tutte, hanno deciso di interrompere la distribuzione dei loro prodotti dopo che Vladimir Putin ha iniziato l’«operazione speciale in Ucraina».

Secondo quanto riporta il sito d’informazione russa Esquire, le proiezioni ‘pirata’ sono organizzate sia dai cinema stessi che dalle società che affittano le sale. Stiamo parlando di film di primo livello come i più recenti «The Batman», «Don't Look Up» e l’ultimo capitolo de «Doctor Strange».

Sarà forse un fenomeno riguardante la periferia sovietica? No!

Le proiezioni abusive avvengono in città come Mosca, Ekaterinburg, Ivanovo e Chita.

Al Wip – Cinema di Mosca, il povero maggiordomo Alfred (sì, quello di Batman) sarebbe rimasto incredulo nel vedere che il film con protagonista «il signorino Bruce Wayne» (The Batman, ndr.) non è altro che una copia pirata scaricata da un torrent.

L’episodio è accaduto il 21 aprile dopo che la Warner Bros, la casa di produzione del film diretto da Matt Reeves, ha cancellato l’anteprima in programma per contrastare la Russia.

A Ekaterinburg, la società «Non-Stop Cinema» – di matrice filo putiniana secondo fonti non certe – ha affittato una sala della catena «Greenwich Cinema» per proiettare il film dell’uomo-pipistrello con un doppiaggio solo in lingua russa e con un donwload illegale della pellicola. Stessa cosa è accaduta nell’altra sala della città «Passage Cinema».

Il sito online di Cinemaplex segnala che le proiezioni non ufficiali di film stranieri si tengono anche a Penza, Yakutsk e Makhachkala

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Il Consiglio dell'Associazione dei proprietari di cinema (Avk) ha rilasciato una dichiarazione in cui afferma che gli eventi di febbraio e marzo «hanno cambiato drasticamente la situazione della distribuzione cinematografica russa». «Una grave mancanza di repertorio nei prossimi mesi porterà a un calo degli introiti cinematografici di oltre l'80% e porterà alla chiusura di almeno il 50% dei cinema», si legge in un comunicato dell’associazione. I

Il Consiglio che riunisce i proprietari di cinema ha affermato che la decisione «di salvare la proiezione del film deve essere presa subito» altrimenti, entro la fine dell'estate, «non ci sarà nessuno da salvare» e l'industria non potrà continuare a lavorare. L’Avk ha sottolineato che nell'industria cinematografica sono coinvolti 55 mila posti di lavoro.

Il calo di marzo 2022 rispetto a marzo 2021 è stato del 44% al botteghino e del 49% in termini di spettatori e, a marzo 2019, rispettivamente del 54% e del 59%, secondo i dati rilasciati dall’Avk che attraverso i suoi rappresentanti ha spiegato: «Per la prima volta la Russia ha avuto l'opportunità di lavorare completamente senza concorrenza, ma è impossibile sostituire il volume di film che sono usciti dal botteghino in così poco tempo».

La perdita totale che i cinema genereranno entro la fine del 2022 sarà di almeno 11,1 miliardi di rubli. Avk prevede che gli incassi entro la fine dell'anno non supereranno i 6,142 miliardi di rubli (circa 100 milioni di euro, ndr.)

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