Spagna, minacce in carcere per il terrorista dell'attentato di Barcellona

Spagna, minacce in carcere per il terrorista dell'attentato di Barcellona
Spagna, minacce in carcere per il terrorista dell'attentato di Barcellona
di Marta Ferraro
Sabato 26 Agosto 2017, 19:12
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Driss Oukabir è stato il secondo dei quattro sospettati ad essere ascoltato dalle autorità dell'Audiência Nacional, essendo stato condonnato alla detenzione preventiva, senza il diritto di pagare una cauzione per aspettare il processo in libertà per la sequenza del doppio attentato terroristico a Barcellona e a Cambrils.
L'uomo di 28 anni è attualmente rinchiuso nel carcere di Soto del Real ed è stato ricevuto dagli altri detenuti con decine di minacce, "Vedrai l'inferno appena uscirai sul patio", hanno urlato alcuni di loro al suo arrivo, secondo quanto hanno raccontato fonti della polizia al giornale El País.


In seguito alle minacce ricevute Driss Oukabir è stato, allora, trasferito per precauzione in un'area isolata del carcere, per evitare qualsiasi contatto con gli altri reclusi. 
Driss si arrese alla polizia a Ripoll nel giorno stesso dell'attacco, sostenendo che suo fratello Moussa Oukabir gli aveva rubato la carta d'identità, dopo che i suoi documenti personali furono ritrovati nel furgone utilizzato durante l'attentato. Moussa Oukabir, 17 anni, è stato poi ucciso dalle autorità di Cambrils.
Driss era già stato vittima di minacce sul suo profilo facebook, quando la polizia divulgò la sua foto e il suo nome, definendolo il principale sospettato dell'attacco. In quelle ore, sul profilo social in cui il giovane diceva di essere di Marsiglia e di vivere a Ripoll, in Catalogna, comparvero frasi minacciose: "Meriti di morire", "Spero che la polizia ti uccida".

 
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