Se Santoro chiama Odifreddi risponde: la politica non è il mio lavoro

Europee, il matematico conferma l'interesse per il progetto politico di Michele Santoro ma anticipa: voglio soltanto dire la mia e se vengo eletto non ci penso proprio ad andare al Parlamento europeo

Piergiorgio Odifreddi a "Un giorno da pecora" su Rai Radio 1
Piergiorgio Odifreddi a "Un giorno da pecora" su Rai Radio 1
Corrado Castiglionedi Corrado Castiglione
Sabato 16 Marzo 2024, 11:17 - Ultimo agg. 15:57
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Assicura di essere della partita per le Europee, ma allo stesso tempo spergiura: se venisse eletto non accetterebbe mai di andare al Parlamento europeo. Parola di Piergiorgio Odifreddi: «Nel caso ci fosse lista Santoro, visto che vanno ancora raccolte le firme, io ho dato la mia disponibilità a candidarmi, non sono interessato ad andare nei parlamenti ma a dire la mia invece si. Sarò l'unico candidato che non prende neanche un voto: non mi fiderei assolutamente di me stesso». 

Spiega il matematico a Un Giorno da Pecora, su Rai Radio1, a chi gli chiede conto dei boatos che lo danno all'interno del progetto di Michele Santoro per le elezioni europee. Quindi se venisse eletto non andrebbe comunque all'Europarlamento? Gli si domanda. E lui serafico risponde: «No, non è il mio lavoro».

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