Covid, perché i contagi stanno aumentando In Italia? La settimana scorsa ci sono stati 65 morti (+47%). Il virus muta e continua a circolare

Bisogna ricordare che è un virus che ha una capacità estrema di replicarsi e di mutare

Covid, perché i contagi stanno aumentando In Italia? La settimana scorsa ci sono stati 65 morti (+47%). Il virus muta e continua a circolare
Covid, perché i contagi stanno aumentando In Italia? La settimana scorsa ci sono stati 65 morti (+47%). Il virus muta e continua a circolare
Venerdì 1 Settembre 2023, 14:40 - Ultimo agg. 6 Settembre, 09:36
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Covid, perché stanno aumentando i contagi? Il virus è ancora tra noi, e continueremo a conviverci ancora per un bel po'. Perché? Il coronavirus che trasmette l'infezione da Covid-19 ha una capacità estremamente efficace di replicarsi e di mutare. La nostra fortuna è la vaccinazione e l'immunità acquisita grazie ai contagi passati. Questo è il mix che ci permette di non essere più allarmati come una volta. Che i contagi si rialzino è tutto sommato normale, quindi. Ma perché?

Covid, perché aumentano i contagi

«Prepariamoci a quello che sarà un rialzo dei contagi Covid», avverte anche il virologo Fabrizio Pregliasco. «Ci sono più di mille persone in ospedale. Sono comunque pazienti che sviluppano una patologia che non è quella dell'influenza - sottolinea -  E in ogni caso anche l'influenza può fare male».

In questo momento (è il terzo anno che conviviamo con Sars-CoV-2) la variante sotto i riflettori è BA.2.86, battezzata Pirola dagli esperti sui social.

«Queste nuove varianti - spiega il docente dell'università Statale di Milano - si inseriscono in una situazione che vede l'ultima onda "importante" di casi Covid risalente all'inizio di quest'anno. Ormai sappiamo che dopo sei mesi dalla guarigione o dalla vaccinazione c'è un calo della possibilità di protezione e così si fanno avanti le continue "variazioni" sul tema di questo virus».

Mutare «è la sua forza, la sua capacità. Il vaccino in arrivo è basato sulla variante Omicron XBB. E adesso c'è qualche attenzione particolare al fatto che la nuova variante BA.2.86», fra le osservate speciali da parte dell'Organizzazione mondiale della sanità (Oms), «ha delle caratteristiche che non ci piacciono molto: molte mutazioni, in particolare una che si rifà alla vecchia variante Delta e una addirittura al ceppo ancestrale di Wuhan. Tutto questo fa evidenziare una capacità diffusiva più elevata e la necessità di un monitoraggio».

Il monitoraggio settimanale del contagi

Vediamo come sono i dati del monitoraggio settimanale, allora.

Nella settimana tra il 24 e il 30 agosto si registrano 14.866 nuovi casi positivi al Sars-CoV-2 con una variazione di +28,1% rispetto alla settimana precedente (11.606 casi), 65 morti con una variazione di +47,7% rispetto alla settimana precedente (44) e 142.118 tamponi con una variazione di +12,6% rispetto alla settimana precedente (126.215). Tasso di positività al 10,5% con una variazione di +1,3% rispetto alla settimana precedente (9,2%).

Lo comunica il ministero della Salute.

Inoltre, secondo il dicastero dal report risulta che il tasso di occupazione in area medica è pari al 2,7% con una variazione di +0,7% rispetto alla settimana precedente (2,0%); il tasso di occupazione in terapia intensiva è 0,4%, pari a -0,1% rispetto alla rilevazione scorsa (0,5%). «Nel periodo di riferimento e rispetto alla settimana precedente si osserva un lieve aumento del numero di nuovi casi, incremento atteso sulla base degli andamenti previsti di fine estate e della diffusione di una nuova variante che, come per le varianti precedenti, si associa a una maggiore circolazione virale - spiega il Dg della Prevenzione del ministero della Salute, Francesco Vaia -. In questa fase, nella quale è particolarmente importante osservare l'impatto della malattia sugli ospedali e la gravità clinica, si evidenzia che i tassi di occupazione ospedaliera rimangono sostanzialmente stabili e anzi si registra una lieve diminuzione nelle terapie intensive». 

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