Battipaglia, sesso nel centro massaggi: blitz anti prostituzione, sigilli e denunce

Si prostituivano ragazze asiatiche, trovati anche profilattici

I sigilli
I sigilli
di Paolo Panaro
Mercoledì 15 Maggio 2024, 07:00 - Ultimo agg. 13:16
3 Minuti di Lettura

Blitz antiprostituzione a Battipaglia. Ieri pomeriggio la polizia ha sequestrato un centro massaggi in via Roma dove in realtà si prostituivano ragazze asiatiche.

L’operazione è stata eseguita dagli agenti del commissariato di Battipaglia, diretti dal vicequestore Giuseppe Fedele, che hanno apposto i sigilli al centro massaggi a pochi passi dalla stazione. I gestori del centro massaggi sono indagati e sono stati denunciati a piede libero. Nel locale trasformato in una vera e propria alcova si prostituivano giovani donne asiatiche.

Il centro massaggi non era passato inosservato ai passanti e ai residenti che da anni avevano il sospetto che si trattasse di un locale “dubbio”. Più volte l’andirivieni dei clienti, anche di sera, era stato segnalato alle forze dell’ordine. Ieri è scattato il blitz durante il quale sono stati rinvenuti anche profilattici.

La polizia oltre alle segnalazioni giunte dai cittadini avrebbe individuato annunci online che facevano riferimento a prostitute giovani di origini asiatiche e numeri di telefono ai quali si rivolgevano i clienti di Battipaglia e di altre zone del salernitano per fissare gli appuntamenti e consumare i rapporti sessuali a pagamento. L’indagine della polizia coordinata dalla Procura della Repubblica di Salerno riguarderebbe anche altre località del salernitano e persone che gestirebbero centri messaggi trasformati in alcove.

I cittadini che hanno notato la polizia apporre i sigilli al falso centro messaggi hanno applaudito e ringraziato gli agenti.

A Battipaglia il fenomeno della prostituzione lungo la litoranea ma anche in vere e proprie alcove disseminate su tutto il territorio cittadino sia in centro che in periferia è molto diffuso. Gli annunci online pubblicati da avvenenti donne per intercettare i clienti sono tantissimi.

Tempo fa in pieno centro la polizia municipale ha individuato e sequestrato due case d’appuntamento dove si prostituivano straniere della Repubblica Domenicana. Ancor prima la polizia di Salerno individuò e sequestrò un bed&breakfast dove le donne intrattenevano i clienti. In quell’occasione gli investigatori scoprirono il giro di prostituzione individuando gli annunci online pubblicati dalle prostitute con foto avvenenti. I clienti giungevano da tutta la Campania e anche dalla vicina Basilicata.

Video

Un anno fa sempre gli agenti del commissariato di pubblica sicurezza di Battipaglia hanno sequestrato, ad Eboli, un altro centro massaggi in cui si prostituivano straniere, poco lontano dallo svincolo autostradale.

© RIPRODUZIONE RISERVATA