«Giù le mani dal porto», i lavoratori in piazza contro l'accorpamento dell'authority con Napoli

SALERNO - In piazza per sottolineare con forza quello che è diventato, oramai, lo slogan di tutta la comunità portuale salernitana: «Giù le mani dal porto». Stamattina, in piazza Amendola, sono scesi in campo i lavoratori dell’infrastruttura locale e le sigle sindacali di categoria. 

Mentre gli operatori portuali, sotto la guida di Assotutela del presidente Agostino Gallozzi, hanno messo, nero su bianco, tutte le ragioni al loro no all’accorpamento di Salerno con l’Autorità portuale di Napoli. Il gruppo di imprenditori ribadisce il proprio «no alla subalternità economica, imprenditoriale e occupazionale del porto di Salerno rispetto a Napoli – si legge sul manifesto del gruppo di operatori portuali – la città di Salerno sarà privata di un’importante istituzione territoriale, e della capacità di decidere del futuro del suo maggiore sistema imprenditoriale ed occupazionale, che assicura alle nostre industrie collegamenti con tutto il mondo, e l’arrivo sempre più numeroso di navi da crociera».