Le perle trovate nel piatto al ristorante, un tesoro venuto dal Canada

Le perle trovate nel piatto al ristorante, un tesoro venuto dal Canada
di Giovanna Di Giorgio
Martedì 2 Settembre 2014, 23:49 - Ultimo agg. 3 Settembre, 08:11
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Mimmo D’Agostino di ostriche ne mangia, eccome se ne mangia. Crude, ovviamente. E dopo aver spiluccato un pezzo di pane, precisa. Ma mai ha avuto il piacere di addentare una perla, anche a costo di spezzarsi un dente o mordersi la lingua. Mai. Eppure la «Pescheria da Giovanni e Rosario», di cui è amministratore, sta a piazza Flavio Gioia da ben 45 anni. Quasi mezzo secolo di attività che ne ha fatto l’unico baluardo rimasto in quella Rotonda tanto cara ai salernitani in cui un tempo, neanche tanto lontano, non vi erano che magazzini di pesce. Perciò, quando ieri mattina «all’alba» ha appreso dal giornale che è proprio dalle sue ostriche che, lo scorso 18 agosto, sono venute fuori ben cinque perle, è rimasto con un palmo di naso. Prima, naturalmente, di farsi una sonora risata.









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