Gli esami eseguiti sui resti dell’arto umano trovato sulla spiaggia di Licinella, a Capaccio Paestum, lo scorso 3 marzo, hanno appurato che appartengono ad un soggetto maschile di razza bianca, deceduto da non oltre 9 mesi. Dal medico legale, che ha eseguito l’esame presso l’ospedale di Eboli, sono stati trovati anche dei frammenti di tessuto connettivo umano.
I reperti saranno inviati ai Ris di Roma per l’estrazione del Dna, dove è già arrivato anche l’altro piede, recuperato poche ore dopo in Calabria. Questi dati andrebbero ad escludere di fatto che possa trattarsi degli arti appartenenti a Giuseppe Di Meglio, lo psicologo scomparso nel 2015 a Meta di Sorrento.