Salerno, morto e col volto sfigurato: oggi l’incarico per l’autopsia

Salerno, morto e col volto sfigurato oggi l'incarico autoptico

La strada dove è avvenuta la tragedia
La strada dove è avvenuta la tragedia
di Angela Trocini
Giovedì 13 Aprile 2023, 06:30 - Ultimo agg. 09:00
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È previsto per oggi il conferimento dell’autopsia sull’80enne ritrovato morto in casa lunedì in Albis. Il magistrato della procura salernitana, titolare dell’inchiesta, conferirà l’incarico al medico legale per capire se Rolando Bottiglieri sia stato ucciso dai morsi del suo cane oppure sia deceduto per un malore e, una volta finito a terra, il cane l’abbia azzannato. 

La macabra scoperta è stata fatta in un appartamento di via Paolo Grisignano a Torrione: al ritorno a casa, dopo alcune ore trascorse fuori, i familiari dell’anziano hanno trovato quest’ultimo riverso a terra in una pozza di sangue. Il volto sfigurato, forse azzannato dal suo cane (un pastore tedesco), che era vicino al corpo senza vita dell’ottantenne. Uno dei quattro cani che abitualmente sono in casa e vivono con la famiglia. Ma è anche probabile che l’uomo potrebbe essere stato colto da un malore e solo in seguito il cane l’avrebbe morso. Ora sarà l’autopsia, disposta dal magistrato, a chiarire le cause della morte: un malore (a quanto pare l’anziano soffriva di problemi cardiaci) o provocata dai morsi del cane che avrebbe aggredito l’80enne al volto e alla gola. 

All’arrivo degli agenti della Sezione Volanti e dell’ambulanza del 118, c’era molto sangue intorno al corpo senza vita dell’uomo tanto che i soccorritori non hanno potuto far altro che costatarne il decesso.

A lanciare l’allarme, intorno alle 21,30 di lunedì sera, è stata la figlia che, insieme al marito, viveva con il padre: al rientro a casa, la coppia ha scoperto il cadavere che riporta evidenti segni di aggressione del cane (la ferita al collo, ad un primo esame, appare compatibile con il morso di un cane), ma ora è necessario comprendere se sia deceduto prima dell’aggressione o la morte sia avvenuta successivamente (magari per dissanguamento). Le prossime ore, quindi, saranno fondamentali per il chiarire tutte le dinamiche e cosa sia accaduto nell’appartamento: oltre l’autopsia, sarà necessario attendere i risultati dei vari accertamenti istologici sugli organi. Una volta effettuati i vari prelievi, il corpo del povero Rolando Bottiglieri potrà essere restituito ai familiari per il funerale. 


Intanto l’episodio continua ad essere argomento del giorno nel quartiere dove l’uomo abitava ed era molto conosciuto: tanti i residenti che, spesso, lo incrociavano a passeggio con il suo pastore tedesco e che, ricordando il rapporto che c’era tra il cane e il padrone, non riescono a credere a quanto accaduto. Appare inspiegabile cosa abbia potuto spingere il cane a mordere il padrone (sia che il fatto sia avvenuto con l’uomo ancora in vita o, al contrario, già morto) tanto che il pastore tedesco è stato prelevato dal servizio veterinario dell’Asl e portato in un canile, così come gli altri tre cani presenti in casa, per le successive verifiche sul loro stato di salute.

Costernati, ancor di più, i familiari di Rolando Bottiglieri che non sanno darsi pace oltre a non riuscire a darsi una spiegazione per quanto accaduto. I cani erano molto affezionati all’ottantenne, in particolare il pastore tedesco che è stato trovato accanto al cadavere. Insieme trascorrevano l’intera giornata, ancor di più negli ultimi periodi quando le condizioni di salute dell’uomo si erano fatte precarie. Il fido animale non perdeva mai di vista il padrone, come raccontano anche tanti conoscenti della famiglia che ricordano le lunghe passeggiate dell’uomo in compagnia del pastore tedesco e le attenzioni che questi riservava al cane. Bisognerà anche capire cosa decideranno di fare con il cane e se sono in corso accertamenti per verificarne l’aggressività.

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