San Matteo, i portatori: «Rispetteremo le decisioni del vescovo»

I portatori faranno ciò che la Curia prescriverà. E lo faranno rispettando in maniera rigida e scrupolosa il minimo dettaglio, anche quello sul quale sembravano voler insistere fino alla fine nella speranza di strappare al vescovo un “sì” che sembra destinato a non arrivare. Se la statua di San Matteo non dovrà entrare nell’atrio di Palazzo di Città, rimarrà fuori anche se a molti verrà il mal di pancia. Non è stata una decisione facile quella assunta dai componenti delle paranze che portano in spalla i Santi a pochi giorni dalla presentazione, da parte del vescovo Luigi Moretti, del programma ufficiale per le celebrazioni di San Matteo. Si atterranno strettamente al programma - «che vogliamo avere per iscritto passo per passo, anche su rotazioni e soste» hanno ribadito ancora una volta - perché quest’anno non ci stanno a prendersi la responsabilità per tutti come era accaduto lo scorso anno.