Sarno cancella Mussolini
«Questa è la citta di Amendola»

Il sindaco di Sarno Giuseppe Canfora
Il sindaco di Sarno Giuseppe Canfora
di Rossella Liguori
Sabato 1 Ottobre 2016, 08:00 - Ultimo agg. 11:01
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SARNO - Il sindaco di Sarno Giuseppe Canfora è pronto a cancellare la cittadinanza onoraria a Benito Mussolini. La decisione del primo cittadino è sostenuta dalla giunta, ed è arrivata nel giorno del ricordo di Giovanni Amendola, a 90 anni dalla tragica morte dello statista per mano fascista. «La cancellazione della cittadinanza onoraria a Benito Mussolini - spiega Canfora - è legata al fatto che egli fu il mandante dell’ assassinio di Giovanni Amendola. Abbiamo nell’aula consiliare il quadro dello statista. Non possiamo essere la città di Amendola e poi avere come cittadino onorario il suo omicida». 

Una decisione che appena resa pubblica è stata da alcuni elogiata e da altri fortemente contestata. L’ex sindaco, Amilcare Mancusi, alla guida della città col centrodestra per 10 anni ha espresso il suo disappunto. «Se si celebra Amendola allora si celebra la democrazia, ma così facendo Canfora ed i suoi non ne hanno alcun rispetto. La cittadinanza onoraria è un fatto storico, di memoria della città di Sarno. Ho amministrato per 10 anni e mai ho pensato di togliere alcun simbolo. È storia, nel bene e nel male, nessuna decisione può cancellarla. Abbiamo intitolato strade senza mai far prevalere l’ideale politico». I partigiani dell’Anpi, invece, plaudono alla decisione di Canfora. 
Il Comune di Sarno conferì l’onorificenza nel 1923 per acclamazione con i consiglieri tutti in piedi in aula nel corso dell’assise a gridare: «Viva il Primo Soldato d’Italia!». 
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