Turismo e commercio, a Salerno in nero 6 addetti su 10

Turismo e commercio, a Salerno in nero 6 addetti su 10
Martedì 1 Luglio 2014, 12:02
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Presentato presso la sede della Direzione Territoriale del Lavoro di Salerno, il report delle attivit dell’ente, riguardante il 2013 e i primi sei mesi del 2014, ha fornito un quadro non proprio roseo della provincia di Salerno, con una forte percentuale di illeciti in materia di lavoro, e con dati rimasti quasi inalterati negli ultimi tre anni. A confermare la tendenza, l’ingegnere Rossano Festa, direttore della Direzione Territoriale del Lavoro di Salerno: «i dati sono pressoché costanti in quest’ultimo triennio, per colpa, in parte, anche della crisi». Una serie di attività, quelle svolte dalla Direzione Territoriale, che viene svolta a tutto campo senza tralasciare alcun settore, con la tramite il lavoro di 55 ispettori e la collaborazione di 4 carabinieri del comando provinciale.

Agricoltura, edilizia, commercio, terziario, artigianato e industria sono i principali settori sui quali si è articolato il lavoro degli ispettori, che hanno passato al setaccio tutta la provincia di Salerno. Su 769 aziende esaminate dagli ispettori, non facenti parte del comparto agricolo ed edile, sono emersi 475 lavoratori irregolari, pari a una percentuale del 61,8%. Si tratta, ha spiegato Rossano Festa, di lavoratori sia italiani che stranieri, provenienti da paesi della comunità europea e non. Tra questi, ben 293 risultavano lavoratori in nero, e quindi senza nessun genere di tutela.

Per quanto riguarda il comparto agricolo, su 737 aziende, 318 risultavano irregolari, una percentuale del 43,15%. Grandi numeri che confermano ancora una volta quanto il lavoro, soprattutto nel meridione, sia poco tutelato, sia esso lavoro agricolo, edile o del comparto ristorazione. C’è stato, comunque, un cambio di tendenza anche per quanto riguarda le sanzioni. fino al dicembre 2013 la sanzione era di 1500 euro più una diffida, ma dall’inizio di quest’anno si è passati a 3900 euro.

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