Cambiano le regole per la scuola in Calabria. Sono sospese tutte le attività nelle scuole di ogni ordine e grado, con ricorso alla didattica a distanza, dal 16 al 28 novembre. E' quanto prevede la nuova ordinanza (la n. 87) firmata oggi dal presidente facente funzioni della Giunta regionale, Nino Spirlì. «Non è stata una decisione facile - afferma il presidente della Regione - ma il momento è drammatico e le famiglie calabresi devono essere tutelate. E il virus è sempre più invadente», spiega il massimo rappresentante dell'esecutivo regionale«.
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«La nuova ordinanza segue la n. 85 e la n. 86 - è detto in un comunicato - con le quali il presidente ha disposto, rispettivamente, l'aumento di 244 posti letto e il reclutamento di 300 tra medici e infermieri per il contrasto all'emergenza covid-19».
L'ordinanza 87, alla luce del nuovo scenario - riporta il comunicato - dispone «la sospensione in presenza, di tutte le attività scolastiche di ogni ordine e grado, con ricorso alla didattica a distanza». Consentita per gli studenti con disabilità, 'la didattica digitale integrata alla presenza degli insegnanti di sostegno' e con 'accessi contingentatì. Previsto un primo step di analisi del trend dei contagi, al fine di valutare l'eventuale rimodulazione delle misure in coincidenza del termine dell'efficacia dell'ordinanza del ministro della Salute del 4 novembre 2020 e, sulla base degli esiti del monitoraggio, al termine dei successivi 7 giorni«.
Nell'ordinanza viene disposto lo screening gratuito, mediante tampone rapido antigenico, ai genitori degli alunni che frequentano la scuola primaria e la scuola dell'infanzia, da effettuarsi a cura della Aziende sanitarie provinciali, secondo le indicazioni e le priorità fornite dall'Unità di crisi regionale ai dipartimenti di Prevenzione e con il coinvolgimento dell'Ufficio scolastico regionale».