Auto elettriche: il futuro è adesso

Molti i vantaggi dello scegliere un veicolo elettrico: dal rispetto dell’ambiente all’esenzione del bollo, fino ad un ottimo confort di guida. Unico neo: costi d’acquisto sempre elevati.

Le auto elettriche non sono più il futuro. Anzi, sono un’attualissima realtà. Che, seppur lentamente rispetto agli altri paesi europei, si sta affermando con numeri incoraggianti anche in Italia. Prima di tutto, per auto elettrica si intende quel veicolo con motore elettrico - appunto - che utilizza come fonte di energia primaria l'energia chimica immagazzinata in un "serbatoio" energetico, costituito da una o più batterie ricaricabili.

Chi pensa che le auto elettriche abbiano come unico plus il rispetto dell’ambiente (non emettono, infatti, sostanze nocive essendo prive di tubo di scarico) e quindi un’etichetta green friendly, si sbaglia. Perché sono diversi i vantaggi per chi scegli questo tipo ti veicolo, a cominciare dal notevole risparmio. Fare un pieno a base di corrente elettrica costa molto meno rispetto all’equivalente in benzina, gas o metano. Inoltre, il costo può essere ulteriormente abbattuto - se non totalmente eliminato - qualora la propria abitazione sia dotata di un impianto fotovoltaico.

Tra i pro di questa scelta, va considerata anche l’affidabilità del motore, soggetto a costi inferiori di manutenzioni in quanto dotato di poche parti in movimento. Infine, sempre riguardo al motore, da sottolineare - e apprezzare - la sua silenziosità: un veicolo elettrico, infatti, non genera né rumore né vibrazioni e garantisce, in questo senso, un ottimo confort di guida.

Infine, è bene sapere che tutti i veicoli elettrici non sono soggetti al pagamento della tassa di proprietà automobilistica (ovvero, il bollo) per i primi 5 anni successivi all’immatricolazione.
A partire dal sesto anno, poi, è prevista una riduzione del 75% (in alcune regioni, tuttavia, l’esenzione resta totale anche per gli anni successivi). Di contro c’è che, ad oggi, le auto elettriche - e le batterie - hanno costi elevati e gli incentivi statali scarseggiano.
Quindi, di fatto, in pochi ancora se le possono permettere. Altro problema è che molti modelli presentano tempi di ricarica lunghi, per cui è necessario fermarsi a più riprese durante le lunghe tratte. E a questo è legata un’altra problematica: ovvero che, oggi, in Italia le stazioni di ricarica scarseggiano, soprattutto nel Sud del paese.