Guida in stato di ebrezza: la normativa vigente

Guida in stato di ebrezza
​Guida in stato di ebrezza
Mercoledì 14 Settembre 2016, 16:19 - Ultimo agg. 15 Settembre, 11:51
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Mettersi alla guida ubriachi, oltre a rappresentare un grave pericolo per sé e per gli altri, è un reato disciplinato dal Codice della Strada.

Seppur con valori d'alcolemia diversi, guidare in stato di ebbrezza è vietato sostanzialmente in ogni paese. E', infatti, quasi universalmente riconosciuto quanto siano negativi gli effetti che l'alcol ha su percezioni, attenzione e capacità di guida.

Nel nostro paese, la guida in stato di ebrezza è regolata e sanzionata dagli articoli 186 e 186 bis del Codice della strada. Il limite legale massimo consentito è 0,5g/l (grammi/litro): ovvero, condurre un’auto o una moto al di sopra di tale soglia diventa automaticamente reato.
Per chi guida con un tasso alcolemico compreso tra fra 0,5 e 0,8g/l è prevista una sanzione amministrativa di 500 euro che quadruplica in caso di incidente stradale provocato; in quest'ultima ipotesi, poi, scatta il fermo amministrativo del veicolo per 180 giorni.
Oltre, alla sospensione della patente da 3 a 6 mesi e 10 punti di decurtazione.
Se, a seguito di un accertamento, il valore è superiore a 0,8 e non superiore a 1,5g/l, la sanzione è di tipo penale e comprende un'ammenda da euro 800 a euro 3.200 e l'arresto fino a sei mesi.
Inoltre, contempla la sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente di guida da sei mesi ad un anno. Infine, nell'ipotesi grave di guida in stato di ebbrezza con un tasso alcolemico superiore a 1,5 grammi per litro (g/l), la sanzione penale prevede un'ammenda da euro 1.500 a euro 6.000, l'arresto da sei mesi ad un anno mentre quella amministrativa prevede sospensione della patente di guida da uno a due anni. Inoltre, esistono casistiche specifiche per particolari categorie.

Il Legislatore - con l'introduzione dell'art. 186/bis - ha previsto, infatti, un inasprimento delle sanzioni per chi si rifiuta di sottoporsi al test dell'alcolimetro. Infine, forse non tutti sanno che le sanzioni sono aumentate di 1/3 per le violazioni commesse tra le 22.00 e le 7.00 mentre da 1/3 alla metà se commesse tra le 22.00 e le 7.00 dai conducenti “particolari” (conducenti con meno di 21 anni; conducenti che abbiano conseguito la patente di guida B da meno di tre anni; autotrasportatori e conducenti di autoveicoli con massa a pieno carico maggiore di 3,5 tonnellate).
 

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