Givova Scafati, salvezza matematica in Serie A con tre giornate d'anticipo

Dopo complicati calcoli tra scontri diretti e differenze punti, sancita la permanenza in A

Pinkins, uno dei trascinatori della Givova
Pinkins, uno dei trascinatori della Givova
di Stefano Prestisimone
Martedì 16 Aprile 2024, 11:46
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Il successo conquistato alla Beta Ricambi Arena PalaMangano contro Varese, ha regalato l’aritmetica salvezza in serie A alla Givova Scafati. Verdetto procrastinato di qualche ora rispetto alla sirena conclusiva della gara seguito di un confronto, numeri alla mano con gli organi di Legabasket. Questi ultimi, a seguito di un approfondimento sulle svariate ipotesi di chiusura di stagione regolare a pari punti a quota 24, hanno ufficializzato che i due punti conquistati in occasione della sfida con Varese valgono, con tre giornate di anticipo rispetto alla fine della stagione regolare, la salvezza matematica della Givova Scafati, che potrà così partecipare al campionato di serie A anche nella prossima stagione 2024/2025.

Una notizia accolta con grande entusiasmo da tutto lo staff dirigenziale, amministrativo, tecnico e dall’intera squadra, oltre ovviamente da patron Nello Longobardi che ha potuto così festeggiare al meglio il suo compleanno. «Voglio innanzitutto ringraziare tutti coloro che privatamente e pubblicamente, a mezzo social, mi hanno fatto gli auguri per il mio compleanno - dice il patron - Lo festeggio con una bellissima notizia e con uno stupendo regalo fattomi dal team: il raggiungimento della salvezza con tre giornate di anticipo rispetto alla fine della regular season.

Questo risultato è il frutto del lavoro di tutti, dalla squadra allo staff tecnico e dirigenziale: ognuno ha dato il proprio prezioso contributo per il raggiungimento di questo obiettivo, che resterà nella storia, perché è la prima volta in assoluto che Scafati militerà per tre stagioni consecutive nel campionato di massima serie.

Voglio ringraziare il pubblico che, in particolare ieri sera ma anche nel corso dell’intero campionato, ci è sempre stato vicino e ci ha sostenuto, anche nei momenti difficili. Grazie anche al loro prezioso contributo, di sponsor e partner, una piccola realtà di provincia come la nostra è riuscita a raggiungere risultati che società molto più blasonate ancora non sono riuscite a conquistare. Ciò significa che abbiamo lavorato tutti molto bene, in maniera seria e programmatica, evidenziando grandi capacità di competere ad alti livelli e con un budget nettamente al di sotto di quelli di altre realtà, in un mondo difficile come quello del basket professionistico. Complimenti a tutti. Ora dobbiamo però finire al meglio il campionato e poi inizieremo a programmare il futuro».

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