Dopo cinque risultati utili consecutivi si ferma la striscia della Lazio. I biancocelesti crollano contro un Atalanta sempre più schiacciasassi in casa con la sesta vittoria di fila al Gewiss Stadium. I bergamaschi mettono subito nel cose in chiaro nel primo tempo con Pasalic e De Ketelaere, praticamente imprendibile e autore della prima doppietta in Serie A. L'unica nota positiva per Sarri è il ritorno al gol di Immobile, ora a un passo da quota 200 in campionato, ma nel frattempo il quarto posto si allontana a cinque lunghezze.
Atalanta-Lazio, rigore ai bergamaschi per il tocco di mano di Marusic: cosa è successo
Atalanta meglio nel primo tempo
In partenza Sarri conferma tutti, mentre Gasperini a sorpresa punta su Miranchuk come punta accanto a De Ketelaere. I ritmi, come al solito tra queste due squadre, sono molto alti. La Lazio impaurisce Carnesecchi con un’occasione sprecata da Felipe Anderson, mentre l’Atalanta risponde con due squilli di Pasalic. I bergamaschi attaccano di più e al 15’ sfiorano il vantaggio con un colpo di testa di Kolasinac sul quale Provedel è reattivo, ma un minuto dopo non può nulla su Pasalic, lasciato colpevolmente solo in area dalla difesa. La squadra di Sarri non riesce più a uscire. Si fa vedere solamente al 27’ con una punizione dal limite di Luis Alberto, ma questo resta l’ultimo squillo, mentre quella di Gasperini non si ferma e al 42’ raddoppia con un rigore di De Ketelaere nato da un maldestro colpo di mano di Marusic. Nel finale Holm rischia pure il tris prima di un duplice fischio vitale per i biancocelesti, molto nervosi come dimostrato dal giallo per proteste a Luis Alberto.