Montella protesta silenziosa: «Stufo di commentare episodi arbitrali. La sconfitta? Ora abbiamo paura». Mancini se la gode: «Torniamo a sorridere»

Vincenzo Montella, tecnico della Sampdoria
Vincenzo Montella, tecnico della Sampdoria
Sabato 20 Febbraio 2016, 23:11 - Ultimo agg. 21 Febbraio, 00:04
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«Siamo venuti a Milano contro una grande squadra, contro una difesa che nel girone d'andata era la più forte del campionato. Abbiamo fatto un'ottima gara, sul piano del gioco e come occasioni non abbiamo demeritato, abbiamo sbagliato in alcuni episodi e lì dobbiamo migliorare. Le prossime partite saranno vitali per noi, dobbiamo fare di più di quello che stiamo facendo, avremo bisogno anche dei nostri tifosi ma sono ottimista vedendo la prestazione di questa sera». Vincenzo Montella commenta così il ko della sua Samp a San Siro con l'Inter. «Manchiamo un pò di cattiveria, ma il gioco c'è - ha aggiunto il tecnico blucerchiato ai microfoni di Mediaset Premium -. Il rigore non dato per il fallo di mano di D'Ambrosio? Non parlo degli arbitri, sono stanco di commentare questi episodi. Sono tre gare che siamo penalizzati da episodi arbitrali. Non penso che ci sia un disegno contro di me o contro la Samp, semplicemente siamo in un periodo sfortunato, l'arbitro non ha visto, guardiamo avanti. Se rifarei la scelta di venire alla Sampdoria? Assolutamente si, adesso sono più convinto che mai, anche perchè nelle difficoltà si impara e si cresce. Di solito si peggiora quando le cose ti vanno sempre bene: questa esperienza mi aiuterà molto come allenatore».

MANCINI
«Quando le cose non vanno bene tutte le partite diventono complicate e difficili. Per noi era importante vincere per non staccarci troppo dal terzo posto. Anche la Samp non sta vivendo un periodo facile ma è un'ottima squadra. In questi momenti bisogna cercare di dare qualcosa in più e l'abbiamo fatto». Roberto Mancini ha ritrovato il sorriso dopo il successo dell'Inter sulla Samp. «Il gruppo è formato da ragazzi splendidi che sono amareggiati per il periodo che stiamo passando ma ne usciremo tutti insieme - ha aggiunto il tecnico nerazzurro a Premium Sport - Infastidito dai cori per Mourinho? No, Mourinho ha vinto la Champions qui, ha fatto il Triplete ed è giusto che sia stato ringraziato.
Se io venissi a San Siro tra qualche anno credo che succederebbe la stessa cosa. Se è servito il ritiro? Siamo stati quattro giorni alla Pinetina e questo ci è servito per ritrovare tranquillità, non è stato assolutamente un ritiro punitivo. La squadra è pronta per sfidare la Juve? È stata un vittoria importante che ci tiene agganciati al terzo posto. Adesso avremo una settimana per preparare la sfida alla Juventus».


FELIPE MELO

«Abbiamo ritrovato la vittoria in casa e fatto un passo importante. Abbiamo vinto con meriti e abbiamo dimostrato di essere una squadra solida. La Sampdoria gioca come la Fiorentina e Quagliarella è un grande campione. Io troppo falloso? Di me si parla sempre troppo. Vedo tanti altri giocatori che fanno entrate incredibili e nemmeno un giallo, a me subito rosso. Ma non ci penso, continuiamo a lavorare così». Ce l'aveva con Bonucci?

FERRERO
«La Samp si salverà, nessuno avrà il mio scalpo?». Così il presidente doriano Massimo Ferrero dopo la sconfitta di San Siro con l'Inter: «Ai tifosi dico di stare sereni, vicini, il calcio è episodico. Non sono arrabbiato, sono molto sereno. Per un motivo o un altro ci dice male però non riusciranno a fermarci». Il disappunto di Ferrero è legato anche a un presunto rigore negato alla Samp. «Non parlo male degli arbitri li ho sempre difesi, però.... L'abbraccio con Thohir? Mi fa tenerezza Thohir, sembra un bambino simpatico - ha risposto Ferrero a Premium Sport -. Non ci ho mai litigato».
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