La Turris sogna con i gol senza età di Maniero

Il 36enne attaccante a quota 3 gol dopo due giornate

Riccardo Maniero
Riccardo Maniero
di Aniello Sammarco
Mercoledì 13 Settembre 2023, 12:12
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Quando gli è stata prospettata la possibilità di rinnovare il contratto con la Turris fino al 2025, Riccardo Maniero non solo non ha mostrato esitazioni, ma ha anche risposto che per restare in maglia corallina ha rinunciato a più di un'offerta arrivatagli da altre piazze. A queste parole qualcuno ha sorriso: l'attaccante infatti si avvia ai 36 anni (che compirà il 26 novembre) e fra due anni quindi sarà alla soglia dei 38. Tanti per un calciatore, anche della sua esperienza, che ha dovuto battersi tanto sul campo. Ma Maniero questi anni sembra proprio non sentirli e ha deciso di rispondere ai denigratori come meglio sa fare: a suon di gol. Prima il rigore realizzato contro il Benevento quando i sanniti erano in vantaggio per 1-0. Sette giorni dopo a Crotone, contro un altro avversario che si candida a disputare un campionato di vertice, di reti ne ha siglate addirittura due, entrambe su azione (mettendo in mostra uno dei gioielli del suo repertorio, il gioco aereo).

Tre centri che dopo due giornate lo proiettano in vetta alla classifica dei marcatori, con lo stesso numero di gol di Malcore dell'Audace Cerignola, che però di anni ne ha sette in meno. Il segreto dell'highlander corallino è sempre lo stesso: mettere la medesima cattiveria agonistica durante i match, allenarsi come se ci fosse sempre da dimostrare qualcosa al tecnico di turno. Aggiungiamoci poi che con Caneo sembra trovarsi alla perfezione, come lui stesso ha avuto modo di affermare alla vigilia dell'avvio della stagione: «Il mister esalta le caratteristiche degli attaccanti.

Due anni fa a Torre del Greco giocava il miglior calcio del girone C. Spero di continuare a fare bene e divertirci». Poi l'attenzione è passata allo spogliatoio e a ciò che ruota attorno alla squadra rispetto alla scorsa stagione.

Un'annata tormentata, che aveva portato a vedere sulla panchina dei biancorossi ben quattro tecnici, con la salvezza raggiunta all'ultima giornata e non senza patemi d'animo: «Sicuramente l'ambiente è cambiato. Con Caneo mi sto trovando bene e abbiamo un buon feeling. Mi erano arrivate offerte ma io volevo rimanere alla Turris e ho voluto rispettare il contratto. Siamo tutti importanti, noi più esperti proveremo sempre a dare l'esempio». Un esempio che Maniero dà a suon di prestazioni roboanti, gol e capacità di rendersi utile alla squadra anche in fase di non possesso, quando tornare indietro per aiutare i compagni della mediana è determinante. Lui si diverte, fa divertire e regala emozioni e gol: l'anno scorso furono undici, al termine di una stagione trvagliata. L'esperienza non gli manca: solo nelle ultime stagioni (prima ad Avellino e poi proprio a Torre del Greco) ha giocato in Campania.

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In precedenza la sua carriera si è sviluppata tutta lontana dalla sua regione: dalle ormai lontane esperienze con le giovanili della Juventus, ai primi anni ad Ascoli e Lumezzane, che hanno preceduto la prima consacrazione di Arezzo. Poi ancora Pescara, Ternana, Catania, Bari, Novara e Cosenza. Quindi il girovago del gol ha deciso di fermarsi a Torre del Greco, dove potrebbe concludere la carriera. I tifosi si augurano, realizzando ancora tanti gol. 

 

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