I magnifici sette. Da Gennaro Scarlato a Giovanni Di Lorenzo sono giusto sette i capitani che si sono avvicendati con la fascia sul braccio nell'era di Aurelio De Laurentiis. In 18 anni di presidenza del patron delle Filmauro ai piedi del Vesuvio i galloni, il prestigio e l'onore di rappresentare la maglia azzurra nei campi di tutta Italia, in giro per l'Europa e nel mondo sono toccati a Gennaro Scarlato, Francesco Montervino, Gennaro Iezzo, Paolo Cannavaro, Marek Hamsik, Lorenzo Insigne ed appunto Giovanni Di Lorenzo che nei giorni scorsi ha prolungato il suo accordo con il club azzurro fino al 2029. Di Lorenzo si candida così ad essere capitano a “vita” del Napoli, non avendo mai nascosto la volontà di chiudere la carriera proprio con la maglia azzurra.
Finora il capitano più longevo del Napoli di Adl è stato Paolo Cannavaro.
Uno dopo l'altro, i leader azzurri si sono passati il testimone, raccogliendo l'eredità, il peso e la responsabilità dai predecessori. Scarlato e Montervino sono stati il trait d'union della rinascita azzurra. Iezzo la sicurezza, Cannavaro l'appartenenza (con la seconda coppa Italia della storia del Napoli alzata al cielo), Hamsik il recordman di presenze (520), Insigne quello dei gol (122) ed infine Di Lorenzo con il terzo storico scudetto conquistato l'anno scorso ed i quarti di finale di Champions, piaszzamento mai otteniuto dagli azzurri nella coppa dalle grandi orecchie. C'è da giurare che di Lorenzo farà di tutto per superare qualche altro record con la fascia sul braccio. In Italia come in Europa...