Gilardino sfida il Napoli: «Ma serve un Genoa al 200%»

Malinovskiy e Retegui dal primo minuto

Alberto Gilardino
Alberto Gilardino
Venerdì 15 Settembre 2023, 16:18
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L'allenatore del Genoa Alberto Gilardino dice forte e chiaro come si può fare uno sgambetto ai campioni d'Italia, che arrivano al Ferraris domani sera. «Serve un Genoa al 200% sotto ogni punto di vista, perché sfidiamo una grandissima squadra e non la scopro certamente io. Hanno vinto lo scudetto con il miglior attacco e la miglior difesa e hanno in organico due candidati al Pallone d'Oro come Khvicha Kvaratskhelia e Victor Osimhen». Il tecnico rossoblù, reduce da due sconfitte con Fiorentina e Torino e forte della vittoria a Roma con la Lazio sa che «chi indossa la maglia del Napoli ha grandi qualità e dobbiamo essere consapevoli di questo».

«Come possiamo metterli in difficoltà? Soltanto dimostrando coraggio: dovremo essere bravi a difenderci ma nello stesso tempo voglio una squadra affamata quando dovrà impostare il gioco». Gilardino ha le idee chiare sulla formazione titolare: si continua col 4-3-2-1 e sulla fascia sinistra difensiva si va verso la conferma del messicano Vasquez che non ha accusato la fatica dopo gli impegni con la sua nazionale: «Sì, può partire dall'inizio perché è una macchina da guerra.

Dovrò valutare poi nei 95 minuti» continua rassicurando sulle condizioni di Malinovskiy: «Ha avuto un piccolo problema ad inizio settimana ma non particolarmente grave. Poi si è allenato regolarmente, ci può portare qualcosa di diverso sia dall'inizio che a partita in corso. È una scelta in più per me» evidenzia l'allenatore che dovrebbe proporre l'ex Marsiglia e Atalanta dal primo minuto sulla trequarti insieme a Gudmundsson, con l'obiettivo di innescare il bomber Mateo Retegui, sicuramente il pezzo pregiato di un importante mercato da parte della società rossoblu.

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Il centravanti entrato in corsa nella gara vinta dall'Italia sull'Ucraina, «ha grandissima voglia ed è super motivato e determinato - dice l'allenatore genoano -, vuole essere decisivo per il nostro attacco. Sono contento perché è la cosa più importante, sappiamo che ha qualità di primissimo piano ma dobbiamo essere bravi e creare le condizioni giuste per fargli esprimere le sue doti. Il lavoro corale di tutta la squadra è fondamentale» conclude Gilardino.

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