Cavani illude il Napoli a 30 secondi dal fischio d'inizio, Marchese e Bergessio firmano la vittoria in rimonta del Catania. La partenza sprint dei partenopei non basta: al Massimino finisce 2-1 per la squadra di Montella, in superiorità numerica per tutto il secondo tempo dopo l'espulsione di Santana prima dell'intervallo.
Pronti, via e il Napoli è già in vantaggio. La squadra di Mazzarri impiega una trentina di secondi per mettere in discesa il match. L'azione parte dai piedi di Mascara, che innesca Dossena sulla sinistra: cross, taglio sul primo palo di Cavani e sinistro del 'matador' che vale 1-0. Il Napoli ha un buon avvio nonostante l'ampio turn-over in difesa (Fernandez e Fideleff al posto di Campagnaro e Aronica), a centrocampo (Santana in mediana al fianco di Inler con Dzemaili in panchina) e nel reparto avanzato (l'ex Mascara al posto di Hamsik).
Ma dopo il black-out iniziale è il Catania a mettere le corde i partenopei. Il pareggio arriva al 25': Zuniga devia un tiro di Gomez, il pallone carambola fra i piedi di Marchese che beffa De Sanctis con un sinistro a incrociare. Gli etnei sfiorano il vantaggio al 38' con Almiron, che sbaglia una sorta di rigore in movimento calciando di destro a fil di palo, poi due minuti dopo rischiano grosso sul tiro-cross di Lavezzi allontanato da Bellusci.
La possibile svolta per la squadra di Montella arriva al 42', quando Santana rimedia ingenuamente il secondo cartellino giallo per un'entrata a forbice su Ricchiuti e lascia il Napoli in 10 uomini. Il Catania approfitta della superiorità numerica già in avvio di ripresa, quando Bergessio sfrutta il cross dalla sinistra di Ricchiuti e di testa firma il 2-1. Mazzarri manda in campo Dzemaili al posto di Mascara alla ricerca di un maggiore equilibrio, ma è il Catania a sfiorare il terzo gol in contropiede con un destro a incrociare di Gomez a fil di palo.
Il Catania spreca il colpo del ko e nel finale c'è solo il Napoli. Il campanello d'allarme per la squadra di Montella suona alla mezz'ora della ripresa, quando un destro di Lavezzi fa la barba al palo. L'ultima occasione capita in pieno recupero sui piedi di Dzemaili, liberato al tiro in area da un assist all'indietro del 'pocho': destro a botta sicura, ma Spolli salva sulla linea e il Catania può festeggiare i tre punti e l'aggancio al Napoli in classifica a quota 14.
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