Napoli-Udinese, la prima volta di D'Avino: da Trecase allo stadio Maradona

Compirà 18 anni il giorno di Juventus-Napoli

Luigi D’Avino
Luigi D’Avino
di Gennaro Arpaia
Mercoledì 27 Settembre 2023, 15:15 - Ultimo agg. 28 Settembre, 00:02
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Compirà 18 anni il giorno di Juventus-Napoli. Non proprio una cosa da niente per Luigi D’Avino, uno che l’azzurro oltre a portarselo dietro se lo porta anche addosso con la maglia della sua città. Con il Napoli ha fatto tutta la trafila giovanile e stasera sarà in panchina per la prima volta anche al Maradona: ieri, in rifinitura, ha convinto Rudi Garcia a strappare una convocazione. Non che servisse, in realtà, visto che l’allenatore francese lo aveva già adocchiato questa estate a in ritiro soprattutto a Castel di Sangro, segnando il nome sul taccuino per una eventuale necessità. 

Una necessità subito presentatasi: con Rrahmani e Juan Jesus ai box, Garcia corre ai ripari e convoca il giovane 17enne del vivaio. Uno che già in estate si era preso la scena: con l'Hatayspor ha preso minuti in campo, negli allenamenti si è sempre fatto notare, mettendo la freccia e diventando poi un punto di riferimento soprattutto per la formazione Primavera che sta disputando la Primavera 2 con Andrea Tedesco in panchina. Nato a Trecase, è cresciuto nella scuola calcio Azzurri di Torre Annunziata, fino a quando il Napoli non lo chiama nel vivaio a 11 anni.

Da sette, in pratica, spera di vivere un momento come quello di questa sera contro l’Udinese. 

Fisico già pronto - supera il metro e ottanta -, una discreta qualità nei piedi, D’Avino è il più classico dei difensori: centrale di nascita e formazione, può giocare sia sul centro-destra che sul centro-sinistra. Guarderà le spalle a compagni non così più esperti di lui come Ostigard e Natan, ma soprattutto sarà l’occasione di un battesimo di fuoco davanti al pubblico di casa, con la famiglia a guardarlo da vicino - come sempre negli anni - e la responsabilità di un gruppo che aveva conosciuto già questa estate. Non solo Napoli, però, visto che D’Avino resta uno degli azzurri con più “presenze” nelle nazionali giovanili: ha esordito con la selezione Under 17 azzurra, ha collezionato già cinque presenze con quella Under 18 nell’ultimo anno.

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