In due per una maglia. O, chissà... L'infortunio capitato a Victor Osimhen spalanca le porte di un posto al sole per uno tra Simeone e Raspadori, con il primo in evidente vantaggio rispetto al compagno di reparto. L'argentino sta lavorando a Castel Volturno sotto gli ordini di Rudi Garcia, mentre Jack tornerà soltanto dopodomani a disposizione del tecnico francese dopo il doppio impegno con la Nazionale di Luciano Spalletti. Per il Cholito, poi, si tratta di una partita speciale sabato prossimo a Verona. Contro l'Hellas, l'attaccante argentino affronta il suo passato fatto di tanti gol (17 in una sola stagione) che gli valsero l'interesse dei top club in Italia (e non solo). Ma il Cholito scelse Napoli. Il figlio d'arte è il favorito per sostituire Osimhen al Bentegodi, sia perché Garcia lo ha sempre considerato l'alter ego del nigeriano (con le dovute proporzioni e differenze tecnico-tattiche, s'intende) sia perché Raspadori è reduce comunque da un doppio impegno con la Nazionale Italiana (sabato scorso a Bari contro Malta ha giocato l'intera partita da falso nove).
C'è di più. Finora l'allenatore francese non ha mai impiegato Raspadori prima punta nel tridente azzurro. Cosa che invece ha fatto con una certa frequenza con Simeone. L'attaccante argentino infatti, tranne che nella trasferta di Marassi con il Genoa, ha raccolto sempre minutaggio sia in campionato, sia in Champions League. Che siano stati scampoli (A Braga, con il Real e/o a Bologna) o spezzoni importanti di partita, il Cholito rientra nelle rotazioni ed è anche riuscito a timbrare il cartellino da subentrato, realizzando la rete del definitivo 4-1 al Maradona contro l'Udinese di testa (assist di Kvaratskhelia). Numeri ala mano naturalmente Raspadori non è da meno e qusto rende la competizione più agguerrita e avvincente e potrebbe tornare soltanto utile a Garcia. Anche Jack, infatti, rientra prepotentemente nelle rotazioni. Anzi. Il suo minutaggio è di gran lunga superiore a quello di Simeone, sebbene sia stato impiegato sistematicamente come esterno offensivo. Anche Raspadori si è già iscritto nel tabellino dei marcatori, anche lui da subentrato. Fu proprio lui a suonare al carica al Ferraris contro il Genoa, accorciando le distanze e dando il la per la rimonta con un gran col d'incontro che fece secco il portiere Martinez per il momentaneo 1-2.
Sabato a Verona, i due si giocano una maglia da titolare per completare il tridente con Politano a destra e Kvara a sinistra.