Avellino: movida selvaggia, la protesta dei residenti

Avellino: movida selvaggia, la protesta dei residenti
Movida senza freni e senza regole, il centro di Avellino si mobilita. Doppia protesta, ieri, contro l'amministrazione comunale, rispetto ai mancati controlli nel salotto...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Movida senza freni e senza regole, il centro di Avellino si mobilita. Doppia protesta, ieri, contro l'amministrazione comunale, rispetto ai mancati controlli nel salotto buono. Da una parte, il documento consegnato al Prefetto, Paola Spena, dal comitato dei residenti di via De Concilij, via Barone e via Montuori; dall'altra, le rimostranze degli inquilini di piazzetta Guarino, terra di nessuno tra Corso Vittorio Emanuele e Corso Europa, dove gli schiamazzi, i danneggiamenti e l'abbandono dei rifiuti la fanno da padrone. Il nuovo Sos che arriva dalle strade della movida è indirizzato al rappresenta del Governo, che nei giorni scorsi aveva minimizzato il fenomeno. Invece, i residenti di via De Concilij e zone limitrofe hanno già raccolto cento firme e sono esasperati. In pratica, si chiede a Spena di intervenire laddove «Comune e Vigili urbani non hanno ovviato».

«All'indomani del nostro esposto, datato 2 settembre 2020, in cui denunciavamo una situazione di allarme e pericolo per la sicurezza e l'incolumità dei residenti, nonché di igiene e salubrità della zona, le scriviamo nuovamente per segnalarle che, anche in vista delle recenti riaperture e nonostante le ordinanze comunali legate al consumo di alcolici e a quelle regionali volte ad ostacolare la diffusione del virus Covid 1 sull'uso della mascherina e l'obbligo del distanziamento, nonché sul divieto di assembramento, la situazione è peggiorata». Mentre la variante Delta spaventa per la contagiosità soprattutto tra i più giovani, i residenti sottolineano come, di fatto, gli assembramenti e il mancato rispetto delle regole siano una costante. Ma c'è anche un problema di sicurezza: «Così scrivono si sta mettendo a repentaglio ulteriormente l'ordine pubblico, con grave pregiudizio per al vivibilità e il decoro abitativo dei suoi residenti».

L'intervento del prefetto, secondo i cittadini, è necessario «atteso ce le problematiche esistenti sono ancora talmente gravi da risultate pregiudizievoli per la sicurezza sociale e igienico-sanitaria del territorio di sua competenza». La richiesta formale riguarda quindi «un incontro con il presidente del comitato, Giovanna Tartaglia, al fine di poter instaurare un dialogo costruttivo». Perché finora i residenti si sono sentiti letteralmente isolati da Piazza del Popolo. E qui sta l'affondo all'amministrazione Festa, che conosce il problema aveva annunciato anche degli incontri alla presenza del comandante dei vigili, Michele Arvonio: «Vogliamo portarla a conoscenza di tutte le circostanze del caso. Né il Comune, al quale era stata chiesta l'installazione di telecamere come deterrente agli atti di vandalismo di cui la zona e gli stabili del quartiere sono fatti oggetto, né il Comando dei vigili urbani, chiamati a far rispettare la segnaletica stradale esistente, relativa al divieto di transito per i non residenti, hanno in alcun modo provveduto ad ovviare».

Il tema, dunque, resta delicato e la richiesta di maggiore decoro e sicurezza abbraccia, ormai, tutto il centro. L'altro giorno, correvano sui social le lamentele di alcuni esercenti del centro storico per l'ennesima lite, tra due stranieri ubriachi, che aveva allarmato il cuore antico. L'assenza «totale» di controlli contro una movida incivile e devastatrice è stata evidenziata ieri, e con forza, anche dai residenti di Piazzetta Guarino. L'ex consigliere comunale, Nicola Battista, descrive una situazione ormai cronica e non più sostenibile: «Urla, schiamazzi, rifiuti abbandonati, e l'amministrazione comunale, che pretende molto dai cittadini, non ha mai preso in causa il problema». Effettivamente, attraversando il piazzale e i vicini garage sotterranei è facile imbattersi nei cartoni delle pizze, nelle bottiglie di vetro e nelle mascherine abbandonate da chi utilizza quel posto come una sorta di rifugio senza regole. E in diverse occasioni, i residenti hanno filmato giovanissimi impegnati in litigi a notte inoltrata. Di qui l'ennesima segnalazione: «I controlli sbotta Battista non sono carenti, non ci sono mai stati. Come avviene, ormai, in gran parte della città».
 

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino