Via Tedesco, semafori spenti all’incrocio più pericoloso

Nonostante le decine di incidenti negli ultimi mesi, i tecnici hanno installato i nuovi semafori, ma continuano a lampeggiare in giallo: in pratica non funzionano

Via Tedesco, semafori con il giallo lampeggiante
​​​Installato un semaforo nuovo di zecca all’incrocio tra via Francesco Tedesco e via Fratelli Troncone, ma l’intero impianto per la disciplina della...

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​​​Installato un semaforo nuovo di zecca all’incrocio tra via Francesco Tedesco e via Fratelli Troncone, ma l’intero impianto per la disciplina della circolazione resta giallo lampeggiante. Una manutenzione a metà, dunque, che non risponde all’allarme sicurezza lanciato da automobilisti e centauri per la pericolosità del crocevia.

Operai al lavoro, infatti, durante il pomeriggio del venerdì santo lungo l’arteria che mette in collegamento Atripalda e la periferia con il centro del capoluogo irpino. In particolare, su via Troncone i tecnici hanno montato una lanterna semaforica al centro della corsia, all’estremità del braccio metallico che, dall’inizio di febbraio, era rimasto vuoto. A seguito di un incidente stradale avvenuto lungo l’incrocio, quando un veicolo era andato a schiantarsi sul palo di sostegno, il semaforo pensile era caduto, riducendosi in frantumi.

I tecnici, dunque, qualche giorno fa lo hanno sostituito, ma nulla è stato fatto per il ripristino completo dell’impianto. Spariti il verde e il rosso, così, il giallo intermittente indica ai cittadini di fare attenzione, ma tutto viene demandato al senso di responsabilità di chi attraversa. Assenti, a tal proposito, pure altri cartelli verticali di segnalazione, che obblighino a fermarsi per rispettare la precedenza o, quantomeno, a rallentare. Una situazione sregolata, questa, che va avanti perlomeno dall’estate, con i semafori che, a fasi alterne, sono stati impostati in modalità lampeggiante o spenti del tutto. Un fatto che, com’è stato segnalato più volte da passanti e residenti della zona, ha provocato l’aumento esponenziale dei tamponamenti. Quello che convoglia via Tedesco e via Troncone, d’altronde, è uno snodo strategico e perciò assai frequentato.

Non soltanto si configura come l’accesso principale, a Est, verso la città di Avellino, ma, viceversa, è il punto di passaggio preferenziale per chi si dirige verso l’imbocco del raccordo autostradale in direzione Salerno. La stessa struttura delle due strade, dei lunghi rettilinei, favorisce la percorrenza a velocità sostenuta. Almeno quattro i sinistri registrati a settimana a ridosso dei semafori a mezzo servizio, come avevano denunciato già all'inizio dell’anno, attraverso le pagine de Il Mattino, alcuni esercenti che hanno le proprie attività commerciali proprio lungo i marciapiedi che percorrono lo svincolo. E quando si scampa all’impatto vero e proprio, sono perenni le scene di tensione. In mancanza di una segnaletica chiara, vale a dire, non tutti i guidatori si attengono alle norme del Codice della strada.

Dunque, anziché mettere in pratica le regole, sfidano la sorte con manovre avventate. Allo stesso tempo, anche chi il Codice lo rispetta può essere costretto a frenate brusche e slalom repentini a causa del sopraggiungere dei veicoli più imprudenti. Per mettere un freno al caos e ai disagi dovuti alla disattivazione dei semafori all’incrocio, un cittadino esasperato, il signor Bruno, all’indomani dall’ennesimo incidente di cui era stato testimone, aveva pure provato a contattare il Comando dei vigili urbani di Avellino, senza però ottenere chiarimenti.

Allora, una settimana fa, ha fatto appello a Paola Spena. «Poiché l’Amministrazione comunale pare essere da tempo indifferente alla questione - aveva detto - mi auguro che possa intervenire direttamente il prefetto, in quanto autorità garante della pubblica sicurezza».

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Il Mattino