Avellino, Ztl e ordine pubblico asse con la Prefettura per ottenere rinforzi

Avellino, Ztl e ordine pubblico asse con la Prefettura per ottenere rinforzi
Asse Comune-Prefettura per potenziare la sicurezza serale nella grande isola della movida che si è aperta in città con la pedonalizzazione del centro storico. ...

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Asse Comune-Prefettura per potenziare la sicurezza serale nella grande isola della movida che si è aperta in città con la pedonalizzazione del centro storico.


Ieri mattina, nel Palazzo di Governo, ha avuto luogo un confronto, richiesto dall'amministrazione di Piazza del Popolo, tra il sindaco, Gianluca Festa, la vice con delega al Commercio, Laura Nargi, e il prefetto, Paola Spena. Il Comune chiede rinforzi serali per controllare le strade quando i vigili non sono in servizio. Soprattutto tra le 21 e l'1 di notte, quando la pedonalizzazione del centro storico con le Ztl è nella fase clou.
Il problema principale riguarda la carenza di organico della Polizia Municipale. Effettivamente, i caschi bianchi di Palazzo di Città, ormai, sono in tutto una cinquantina. Per presidiare i varchi Ztl attivati a partire dallo scorso 8 giugno, in questi giorni, hanno dovuto lavorare in straordinario. Dal canto suo, il prefetto, Paola Spena, ha aperto alla possibilità di un aiuto. Che però andrà verificato nelle sue modalità principalmente con il Questore, dal momento che la vicenda coinvolgerebbe in primis la Polizia. Così è stato deciso di aggiornare il confronto alla prossima settimana e tenere attiva una collaborazione costante.

Il tema, comunque, c'è. Ed emerge con forza proprio mentre l'esperimento della pedonalizzazione serale voluto dall'amministrazione Festa fino al 30 settembre comincia a dare importanti frutti. Mercoledì sera, in quella che è stata la prima serata organizzata con artisti ed intrattenimenti vari, le vie della città antica chiusa alle auto sono state letteralmente prese d'assalto dalla cittadinanza. I locali hanno lavorato appieno dopo due anni difficili e gli avellinesi hanno mostrato di apprezzare l'intuizione della giunta. Non si sono verificati problemi di tenuta dell'ordine pubblico, ma a garantire la sicurezza sono stati anche e soprattutto gli agenti di Polizia, in presidio fisso sul posto.
Inevitabilmente, serate sensibili come quella si ripeteranno più volte nel corso di un'estate che non è ancora nemmeno cominciata. E che attraverso la programmazione estiva che l'esecutivo ha di fatto chiuso e che partirà il 26 luglio, potrebbe riportare in città, come era avvenuto nell'anno prepandemico 2019, migliaia e migliaia di persone.

Intanto, se i pedoni hanno attraversato il centro storico a centinaia e centinaia, va rilevato che, all'esterno della cinta regolata dalla Ztl non si sono registrate code. Sta reggendo, dunque, anche la viabilità, ancorché priva della fondamentale valvola di sfogo del sottopasso tra via San Leonardo e Piazza Garibaldi. Ma siamo ancora nel pieno della sperimentazione di un progetto tutto da definire. Innanzitutto, è atteso ancora l'ok definitivo del Ministero per l'utilizzo a scopo sanzionatorio delle immagini delle Ztl. Acquistate le sim card con il traffico dati necessarie ad effettuare le registrazioni, (l'amministrazione assicura che sono in funzione), senza il via libera del Governo le multe non si possono fare. A meno che non siano i vigili ad elevarle. E qui si torna al punto di partenza. Inoltre, a 9 giorni dalla partenza della pedonalizzazione con le Ztl, i residenti stanno ancora affollando gli uffici comunali e il Comando dei vigili di via Tedesco per ottenere i pass. L'amministrazione comunale ha dato un mese di tempo. Altro tassello fondamentale del progetto di chiusura del centro storico alle auto è la «Zona 30». Nella delibera di giunta che ha istituito la pedonalizzazione, è previsto il regime stradale dedicato al transito in sicurezza delle bici. Ma della segnaletica orizzontale e verticale necessaria, al momento, non c'è traccia.


Aspettando l'avveniristico progetto delle scale mobili e dei tapis roulant che dovranno condurre i cittadini dall'area di sosta di Campetto Santa Rita a Piazza Duomo, sta comunque funzionando la strategia messa in campo sul tema dei parcheggi. Sia per i residenti che per gli avventori. Per i secondi, l'autorimessa comunale al prezzo di un euro al giorno sembra poter funzionare. Mentre dai primi, almeno per ora, non si sono levate particolari proteste.
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Il Mattino