Le fiamme lambiscono l’area industriale ma i mezzi di soccorso sono ostacolati da blocchi di cemento. E’ accaduto a Sperone dove un rogo di origini dolose si è...
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Una situazione difficile, risolta con l’intervento dei carabinieri che hanno chiesto il momentaneo dissequestro del ponte mentre i blocchi venivano spostati con un muletto di una azienda del posto, la Euronut, che da quasi tre mesi è isolata a causa del sequestro del cavalcavia. Tutte le difficoltose operazioni sono state riprese in un video che mostra come solo dopo la rimozione dei blocchi con il muletto i pompieri hanno potuto raggiungere la zona dell’incendio, poi spento. Sulla vicenda divampa la polemica: «Dal 5 giugno segnaliamo i tanti paradossi della situazione che stiamo vivendo nella zona industriale di Sperone - dichiara l’amministratore delegato di Euronut spa Domenico Manganelli -. Siamo i primi a preoccuparci della sicurezza del cavalcavia, che abbiamo attraversato in auto e sui camion ogni giorno per ventuno anni fino al sequestro della Procura per rischio crollo. Questo ultimo episodio però fa emergere problematiche altrettanto serie come quella dell’incolumità dei nostri dipendenti, degli agricoltori e di tutti i lavoratori dell’area industriale. I blocchi sono stati rimossi coi nostri mezzi, le operazioni dei vigili del fuoco hanno richiesto decine di minuti. Stavolta si trattava di un rogo spento in poco tempo, ma cosa accadrebbe in caso di incidente più grave?»
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Il Mattino