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Più di 20mila multe in un anno. Un rapporto decisamente problematico quello tra gli utenti della viabilità cittadina e il Codice della strada. Feeling che si cercherà di migliorare unendo il bastone delle contravvenzioni alla carota della sensibilizzazione civica. È la linea dettata dal comandante Pasquale Pugliese, che ha appena festeggiato il primo mese al timone della polizia municipale.
Inevitabile che l'attenzione del nuovo responsabile dei caschi bianchi finisse sull'attività simbolo dei vigili, ovvero l'accertamento dei comportamenti irrispettosi del Codice della strada, oggetto del report appena stilato: «Nel corso del 2023 - rivela Pugliese - la polizia municipale ha elevato complessivamente 20.388 sanzioni per violazione del Codice della strada, per un ammontare di 1.178.677 euro. I verbali effettivamente pagati sono stati 16.129, pari al 79 per cento del totale, con un incasso di 810.925 euro. Numeri importanti, che denotano però una flessione rispetto a quelli ancora più cospicui certificati l'anno precedente.
Nel 2022, infatti, le contravvenzioni furono 23.894, per una somma totale di 1.254.460 euro.
E gli automobilisti confidenti nella storica lassità dei controlli dovranno presto fare i conti con un'altra sveglia: «Stiamo ultimando il test di funzionamento di “Targa System” - anticipa il comandante - Si tratta di un applicativo che permette agli operatori di accertare in tempo reale se un veicolo è in regola con gli obblighi relativi alla copertura assicurativa per responsabilità civile sui sinistri, con la revisione del mezzo, e se la vettura è rubata. Un dispositivo che ci consentirà di effettuare verifiche puntuali in tutta la città, intervenendo su alcune cattive pratiche purtroppo diffuse, che mettono a repentaglio anche la sicurezza. Intensificazione dei controlli che non significherà, però, far partire all'improvviso una raffica di multe. Utilizzeremo il dispositivo soltanto attraverso postazioni fisse di nostri operatori, notificando la contestazione immediata ai trasgressori. Non ci saranno pattuglie che vanno in giro per la città a caccia di vetture da multare, né accertamenti su veicoli fermi in assenza del conducente, salvo che non si tratti di esigenze d'indagine. L'intento primario della mia gestione - conclude Pugliese - è dare ai cittadini la misura concreta che la polizia municipale c'è, si fa sentire quando serve anche con misure punitive, ma sempre con ragionevolezza e per la collettività».
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