Benevento, polizia locale in azione: 20mila multe elevate in un anno

I provvedimenti hanno portato a un ammontare di 1.178.677 euro

Benevento, polizia locale in azione
Benevento, polizia locale in azione
di Paolo Bocchino
Lunedì 4 Marzo 2024, 09:52
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Più di 20mila multe in un anno. Un rapporto decisamente problematico quello tra gli utenti della viabilità cittadina e il Codice della strada. Feeling che si cercherà di migliorare unendo il bastone delle contravvenzioni alla carota della sensibilizzazione civica. È la linea dettata dal comandante Pasquale Pugliese, che ha appena festeggiato il primo mese al timone della polizia municipale.

Inevitabile che l'attenzione del nuovo responsabile dei caschi bianchi finisse sull'attività simbolo dei vigili, ovvero l'accertamento dei comportamenti irrispettosi del Codice della strada, oggetto del report appena stilato: «Nel corso del 2023 - rivela Pugliese - la polizia municipale ha elevato complessivamente 20.388 sanzioni per violazione del Codice della strada, per un ammontare di 1.178.677 euro.

I verbali effettivamente pagati sono stati 16.129, pari al 79 per cento del totale, con un incasso di 810.925 euro. Numeri importanti, che denotano però una flessione rispetto a quelli ancora più cospicui certificati l'anno precedente.

Nel 2022, infatti, le contravvenzioni furono 23.894, per una somma totale di 1.254.460 euro. I verbali pagati furono 19.309, pari a quasi l'80 per cento, con un introito reale di 908.941 euro che costituisce il 72,4 per cento del totale emesso. Una quota di incasso effettivo che si può considerare soddisfacente, soprattutto se paragonata a quella di altre realtà, e che va poi integrata con le attività di riscossione attraverso ruoli annuali. Ma il calo del numero dei verbali staccati nel 2023 - puntualizza il capo dei vigili - non può essere attribuito, purtroppo, al miglioramento dei comportamenti degli automobilisti. Basta dare un'occhiata a ciò che si verifica in strada ogni giorno per capire che certi malvezzi sono duri a morire. Parcheggiare in doppia fila, sui posti riservati ai disabili, sulle fermate degli autobus, sulle strisce pedonali e persino sui marciapiedi, sono situazioni ahimé frequenti, conseguenza di una diffusa percezione di impunità agevolata da una certa rilassatezza nei controlli. Che però, posso assicurarlo, è terminata.

«A tal fine ho appena emanato un provvedimento di riorganizzazione del personale che libera dai compiti di ufficio 8 unità per impiegarle in strada. Una fetta considerevole, se si pensa che l'intero Corpo può contare in questo momento soltanto su 30 effettivi. Carenze croniche - aggiunge il numero uno di via Santa Colomba - sulle quali ho appena relazionato all'amministrazione comunale. Il sindaco mi ha assicurato che c'è la piena volontà dell'esecutivo di ampliare e potenziare i ranghi della polizia municipale, chiaramente nei limiti del possibile».

E gli automobilisti confidenti nella storica lassità dei controlli dovranno presto fare i conti con un'altra sveglia: «Stiamo ultimando il test di funzionamento di “Targa System” - anticipa il comandante - Si tratta di un applicativo che permette agli operatori di accertare in tempo reale se un veicolo è in regola con gli obblighi relativi alla copertura assicurativa per responsabilità civile sui sinistri, con la revisione del mezzo, e se la vettura è rubata. Un dispositivo che ci consentirà di effettuare verifiche puntuali in tutta la città, intervenendo su alcune cattive pratiche purtroppo diffuse, che mettono a repentaglio anche la sicurezza. Intensificazione dei controlli che non significherà, però, far partire all'improvviso una raffica di multe. Utilizzeremo il dispositivo soltanto attraverso postazioni fisse di nostri operatori, notificando la contestazione immediata ai trasgressori. Non ci saranno pattuglie che vanno in giro per la città a caccia di vetture da multare, né accertamenti su veicoli fermi in assenza del conducente, salvo che non si tratti di esigenze d'indagine. L'intento primario della mia gestione - conclude Pugliese - è dare ai cittadini la misura concreta che la polizia municipale c'è, si fa sentire quando serve anche con misure punitive, ma sempre con ragionevolezza e per la collettività».

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