Benevento, anfiteatro da boom: le domeniche gratis animano la città

Presenze di gran lunga superiori rispetto alle altre domeniche del mese

Benevento, anfiteatro da boom
Benevento, anfiteatro da boom
di Marianna D'Alessio
Lunedì 4 Marzo 2024, 09:38
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Tornano le domeniche gratuite al museo. E in città il riscontro in termini di presenze risulta molto positivo al teatro romano, unico sito archeologico cittadino in cui è previsto l'ingresso gratuito in concomitanza con l'iniziativa ministeriale. A varcare la soglia del sito, 499 visitatori, una presenza di gran lunga superiore rispetto alle altre domeniche del mese, dove si raggiunge un massimo di 50 ingressi. Al Museo Archeologico Nazionale del Sannio Caudino, a Montesarchio, è stata invece registrata la presenza di circa 250 visitatori. Non un assalto, considerando che una buona parte del pubblico ha fatto visita al sito per assistere al concerto del Coro Polifonico «Harmonia Mundi», tenutosi nella mattinata, ma tutto sommato una performance' in termini di presenze migliore di quella che si riscontra normalmente, considerando pure che si tratta dell'unico museo della rete nazionale presente nel territorio provinciale. Nei siti compresi nella rete museale della Provincia, invece, da regolamento, il costo del biglietto viene addebitato anche la prima domenica del mese.

Al Museo del Sannio, dove quindi i visitatori hanno regolarmente pagato l'ingresso, un maggior afflusso è stato riscontrato nel pomeriggio.

Con turisti provenienti principalmente dal circuito campano e cittadino, ma anche dalla vicina Campobasso e dalla Basilicata. Si segnala inoltre, la presenza di alcuni giovani turchi, ragazzi che stanno partecipando al progetto Erasmus presso l'Unisannio e che contribuiscono a creare una presenza internazionale nel capoluogo sannita.

Ad attraversare le strade cittadine, con uno scopo turistico', anche un nutrito gruppo di sanniti guidati dalla professoressa Lilli Notari che per conto dell'Unità pastorale San Filippo Neri, accompagna ogni prima domenica del mese un gruppo spontaneo di cittadini della provincia, in giro per la città. «Queste conversazioni che noi facciamo organizzate dall'Unità pastorale San Filippo Neri - racconta la docente - sono nate nel contesto dell'oratorio «Giardini Angela Merici», che proponeva degli itinerari che si concentravano prevalentemente nel centro storico. L'idea è non solo di approfondire la conoscenza dei monumenti storici ma anche spingere le persone a fare amicizia, a incontrarsi». Durante queste passeggiate, la docente racconta la storia dei siti di interesse e dei reperti che si incontrano lungo il percorso, come il bue apis, le mura longobarde, il campanile del duomo, oltre ad aneddoti e curiosità raccolti proprio nel corso di questi incontri.

«Siccome Benevento è stata un'enclave pontificia dal 1095 fino al 1860 - racconta Notari - noi siamo pieni di chiese. Nell'unità pastorale sono 14, tra rettorie e chiese, ma Benevento prima dei grandi terremoti ne aveva 68. Abbiamo pensato di approfondire questa conoscenza e approfittando del fatto che io sono esperta di iconografia sacra e avendo una passione per la storia dell'arte, dopo un lavoro con degli archeologi, abbiamo cominciato a pubblicare dei libri. Diversi volumi che distribuiamo a titolo gratuito come quelli sulle edicole votive, in città ce ne sono 51, e sulla Basilica di San Bartolomeo».

Con la giornata di ieri, le passeggiate della professoressa Notari hanno raggiunto la soglia di 24 ore di cammino «percorse in due anni esatti, avendo cominciato nel marzo 2022. Sono percorsi che interrompiamo sempre a gennaio e febbraio per le feste e per il freddo e luglio agosto per il caldo. In più una volta al mese, il secondo mercoledì, di pomeriggio ai giardini di Angela Merici c'è una conversazione sui luoghi storici». «A breve una novità - anticipa la docente - inaugureremo un percorso orsiniano, in cui verranno aperte le chiese del centro storico per celebrare l'anniversario dall'elezione papale del cardinale Orsini avvenuta nel 1724». Le passeggiate con la docente, nei mesi, stanno raccogliendo sempre più adepti «alla prima camminata - racconta Notari - eravamo in 20. Oggi siamo un centinaio. In genere siamo una settantina di persone, ma stavolta c'è stato una grande affluenza». Un gruppo che è cresciuto soprattutto attraverso il passaparola. Le prossime passeggiate turistiche, prima della pausa estiva, si terranno il 7 aprile, il 5 maggio e il 2 giugno. «Da settembre, arrivati alle venti passeggiate, avremmo completato il giro della città.

 

Le 3 successive, quindi quelle di ottobre, novembre e dicembre, saranno un edizione speciale' perché faremo il giro delle edicole religiose, a Trescene, all'Annunziata e al Triggio. Poi a marzo 2025, ricominceremo il giro cittadino ex novo», conclude. Nel resto della Regione Pompei ha registrato 23.648 visitatori; Reggia di Caserta 15.109; Castel Sant'Elmo a Napoli 7.840; Museo archeologico di Napoli 7.200; Palazzo Reale di Napoli 6.220; Museo di Capodimonte 5.153.

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