Crollo al cimitero di Sant'Agata dei Goti: già recuperate 115 bare

Crollo al cimitero di Sant'Agata dei Goti: già recuperate 115 bare
È uno spettacolo straziante quello del «Lotto Longo», l'ala del cimitero di Sant'Agata de' Goti sventrata dal crollo di una parte dei loculi che si...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

È uno spettacolo straziante quello del «Lotto Longo», l'ala del cimitero di Sant'Agata de' Goti sventrata dal crollo di una parte dei loculi che si trovavano sul lato destro del piazzale. Al di sotto si apre il vallone dove continua a scorrere l'acqua mentre viene pompata via dalle idrovore. Lì, dove gli operai ormai da cinque giorni continuano a lavorare tra i resti dei loculi per recuperare gli ultimi cassettini con i resti dei defunti. È un lavoro fatto con grande attenzione perché il recupero delle bare rimaste intatte nel crollo è ormai ultimato e restano adesso i cassettini che erano tumulati nei loculi rovinati più in basso. Alla sinistra dell'altarino, invece, vi sono i loculi rimasti in piedi e dove ieri sono state completate le operazioni di messa in sicurezza delle salme. Vicino alle recinzioni che delimitano gli spazi all'interno del lotto, c'è chi ha messo un fiore. Dolcezza e colore dove regnano ormai da giorni la tristezza e lo sgomento per quanto successo.

Ieri sera, come ormai di consuetudine, il sindaco di Sant'Agata Salvatore Riccio ha reso noti i numeri dei recuperi portati a termine nel corso della giornata. «Oggi (ieri, ndr) sono stati recuperati e identificati 12 feretri che sommati a quelli già recuperati porta a 115 il totale dei recuperi effettuati. Per quanto riguarda il trasferimento nella Chiesa madre e in altri loculi nella disponibilità di familiari, dei resti mortali tumulati nell'altra ala del blocco Longo 1, oggi sono state effettuate le ultime 31 estumulazioni e, pertanto, tutte le operazioni, nella suddetta ala del cimitero, si sono concluse trasferendo in sicurezza tutti i feretri ivi presenti». Riccio assicura che «i lavori continueranno, senza interruzioni, anche nei prossimi giorni. Appositi mezzi di movimento terra consentiranno il recupero dei feretri ancora intrappolati nel blocco franato. Dette operazioni richiederanno tempi tecnici per il posizionamento delle macchine e la messa in sicurezza dell'area del cantiere oggetto delle manovre».


Comune di Sant'Agata de' Goti che si è attivato per richiedere la dichiarazione dello stato di emergenza per gli «eventi meteorici eccezionali» registrati il 18 e 19 gennaio. Con una propria deliberazione (la numero 5/2023) la giunta di Palazzo San Francesco si è infatti rivolta direttamente al governatore De Luca affinché vengano intraprese e adottate «le iniziative e le azioni necessarie per il riconoscimento e la dichiarazione dello stato di emergenza per il territorio di Sant'Agata de' Goti».

E richiedendo alla Regione «l'assegnazione di fondi, anche straordinari, per la copertura finanziaria delle spese per gli interventi urgenti e indifferibili necessari per far fronte all'emergenza, in via di quantificazione da parte degli uffici tecnici comunali». Delibera all'interno della quale si fa esplicito riferimento a quanto accaduto, nella notte tra il 18 e il 19 giugno, proprio nel cimitero di Sant'Agata.

E a causa del maltempo ieri il locale comando di Polizia locale è dovuto intervenire per la chiusura della strada comunale che collega la provinciale 117 con via Fagnano visto il pericolo di caduta di alberi di alto fusto.
 

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino