Escalation di furti nel Sannio, in arrivo il piano per fermare le bande

Escalation di furti nel Sannio, in arrivo il piano per fermare le bande
Abitazioni e tabaccherie nel mirino di bande molto probabilmente provenienti da province limitrofe. È allarme sicurezza dopo la recrudescenza dei colpi che stanno facendo...

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Abitazioni e tabaccherie nel mirino di bande molto probabilmente provenienti da province limitrofe. È allarme sicurezza dopo la recrudescenza dei colpi che stanno facendo tornare alla mente un passato in cui gli assalti alle ville si verificava con cadenza quasi quotidiana. L'escalation di colpi ha anche creato allarme soprattutto per le modalità, con i malviventi che non mostrano nessun timore nei confronti sia delle vittime, sia di chi è preposto alla sicurezza. Da qui nelle prossime ore una riunione del Comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica convocata dal prefetto Carlo Torlontano, per fare il punto sulla situazione ed evidentemente approntare nuovi piani di controllo del territorio che riescano a far fronte alle incursioni dei malviventi. Controlli da affidare alle forze dell'ordine, che, comunque, sono già impegnate in tutto il territorio provinciale per contrastare il fenomeno dei reati predatori.

Dopo la rapina di sabato pomeriggio ai danni di una famiglia alla periferia della città, precisamente in contrada Santa Clementina, con un carabiniere rimasto ferito, si sono registrati altri due furti in abitazione a Pietrelcina, nella serata di domenica, e l'assalto notturno a un'altra tabaccheria di San Marco dei Cavoti, un colpo che fa seguito a quello messo a segno meno di un mese fa.

Immagini e testimonianze portano sempre a una costante: gli autori dei raid adoperano auto di grossa cilindrata, in particolare Audi e Bmw, utilizzata anche per facilitarsi la fuga. Auto per lo più di provenienza furtiva o con targhe contraffatte, un espediente quest'ultimo per evitare che possono essere intercettate dalle telecamere collegate alle centrali operative dei carabinieri e della polizia che hanno in memoria le targhe dei veicoli rubati. Il colpo a San Marco dei Cavoti è stato messo a segno ai danni della tabaccheria «Tremonte» in via principessa Maria di Piemonte. Un colpo come hanno registrato le telecamere, di cui dispone il locale, messo a segno intorno alle 3,30 di notte. Si nota una vettura con il conducente che fungeva da palo e altre due o tre persone che hanno forzato la saracinesca: una volta all'interno i malviventi si sono impossessati di sigarette e «Gratta e vinci» per un bottino che sfiora i cinquemila euro. Poi la fuga a bordo di un'Audi station wagon. A quanto pare sul posto c'era anche una seconda auto. Le immagini sono al vaglio dei carabinieri, intervenuti sul posto. Alcune ore prima c'erano state due incursioni in abitazione a Pietrelcina: i proprietari hanno subito il furto di oggetti d'oro e denaro. Il furto è stato denunciato dai carabinieri della locale stazione.

I carabinieri del Nucleo radiomobile e operativo della Compagnia di Benevento stanno poi portando avanti le indagini per cercare di individuare i cinque malviventi di origine straniera che hanno preso di mira la villetta a Santa Clementina e che non hanno esitato ad aggredire un gruppo di cittadini. Allertati i carabinieri della zona del casertano da cui con molta probabilità proveniva la banda. Tra l'altro, finora, nonostante gli inquirenti abbiano la targa la vettura dei malviventi, risultata rubata, non è stata ancora rinvenuta. Un elemento atipico perché gli autori di questi colpi, una volta resisi conto che l'auto è stata identificata, preferiscono liberarsene per il timore che possa essere di nuovo intercettata.

Ma il tema della sicurezza è presente anche in altri centri. Il sindaco di Guardia Sanframondi Raffaele Di Lonardo ha inviato nei giorni scorsi una nota al prefetto sottolineando che anche in quel paese c'è stato un assalto a una tabaccheria, inoltre si vogliono varare misure di sicurezza non solo per fronteggiare la malavita tenuto anche conto che il Comune ha in organico un solo vigile urbano e una limitata dotazione di telecamere nonostante abbia concorso a tutti i bandi varati dal Viminale per ottenere i fondi. Ma si punta anche a disciplinare i momenti di aggregazione della movida estiva. Queste problematiche saranno oggetto appunto del primo comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica, insieme all'emergenza furti. 

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Il Mattino